CALCIO: SUPER LEAGUE
Ziegler a Lugano, come Clichy al Servette?
L’arrivo di Reto Ziegler a Lugano assomiglia parecchio a quello di Gaël Clichy nel Servette di dicembre scorso. Ecco perché
Pubblicato il 22.02.2021 16:01
di Giacomo Notari
Sabato il presidente del Lugano Angelo Renzetti ha confermato l’ultimo colpo del mercato invernale bianconero. Dopo Abubakar e Opara, il terzo rinforzo non è niente di meno che l’ex-nazionale svizzero Reto Ziegler. Un arrivo inaspettato che non sembra convincere tutti vista l’età avanzata del ginevrino (35), ma basta guardare un altro caso simile nel campionato svizzero per essere fiduciosi.
Era il 2 dicembre scorso quando il Servette annunciava l’arrivo del francese ex-Arsenal e Manchester City Gaël Clichy. Anche in questo caso le reazioni erano contrastanti. In molti erano scettici e pensavano che l’arrivo del 35enne fosse solo un colpo di marketing, che lui non sarebbe servito. C’era anche chi pensava che l’ex-nazionale francese fosse stato portato a Ginevra dal suo amico Senderos, direttore delle operazioni sportive del Servette e compagno di Clichy all’Arsenal, solo per fargli fare vacanze. Invece così non è stato.
Il terzino, che può anche giocare centrale sinistro in una difesa a tre, è diventato il vero e proprio padrone della difesa del Servette. Con un Rouiller un po’ più sottotono quest’anno, un Sauthier che è già sul declino e un Sasso spesso infortunato, il francese ha saputo rendersi indispensabile. Il numero 3 granata è sempre partito da titolare, uscendo solo una volta a partita ormai già chiusa. Tra l’altro, e non è una statistica da poco, il Servette era rimasto imbattuto in occasione delle sue prime sei presenze (3 vittorie e 3 pareggi). Niente male, vero?
Ma allora cosa c’entra Reto Ziegler con Gaël Clichy? A livello dell’età, prima di tutto, entrambi sono 35enni. Inoltre, tutti e due sono degli ex-nazionali che hanno giocato un mondiale con Svizzera o Francia. Se guardiamo il loro profilo a livello più tecnico, vediamo che i due ricoprono lo stesso ruolo: terzini sinistri che possono giocare in una difesa a tre. Anche le loro carriere si assomigliano anche al di là della loro longevità: entrambi hanno giocato in Inghilterra e Turchia (Tottenham e Fenerbahce per Ziegler, Arsenal, City e Basaksehir per Clichy). Infine, l’arrivo di entrambi in Super League è stato resa possibile anche dall’amicizia intrattenuta con il direttore sportivo di entrambi i club. Infatti, come Senderos e Clichy all’Arsenal, anche Ziegler e Marco Padalino erano compagni alla Sampdoria e in Nazionale.
Insomma, notiamo che le caratteristiche che hanno in comune i due giocatori non finiscono più. Uno di loro ha già dimostrato quanto il proprio contributo possa essere prezioso in un campionato come il nostro. Ora toccherà al secondo, il neo-arrivo del Lugano Reto Ziegler. Siamo proprio sicuri che uno come lui non possa servire in un Lugano in semi-crisi? E se Ziegler dovesse rivelarsi un talismano, come Clichy durante le sue prime partite nel Servette? Stiamo a vedere.