CALCIO
Quando la sfortuna si mette di traverso
La storia di Tarashaj, ex GC e Everton, che lascia il calcio a soli 27 anni
Pubblicato il 09.12.2022 10:22
di Red.
Una storia triste, dal finale amaro. Amarissimo. Una carriera che si conclude a soli 27 anni.
È la storia di Shani Tarashaj, che debuttò nel Grassoppers a soli 19 anni lasciando presagire una grande carriera.
Un'ascesa rapida: nel 2016 fu nominato addirittura miglior giovane della Super League. 
Nello stesso anno partecipa agli Europei di Francia e si trasferisce all'Everton per ben 4 milioni di franchi svizzeri. La stampa inglese parla subito di "Swiss Wonderkind".
Ma quando meno te l'aspetti la vita può essere crudele. Il corpo di Shani si ribella, inizia ad avere problemi, come conferma al Blick: 
"Non potete immaginare quello che ho dovuto passare. È stato un periodo di sofferenza sia psicologica che fisica".
Un'occhiata alla sua storia di infortuni parla chiaro: rottura del menisco, danni alla cartilagine, problemi muscolari, infortuni al piede e molto altro. 
Una disgrazia dietro l'altra che gli fanno dire basta. Smetto!
"È stata una decisione difficile e molto emotiva, ma non poteva fare altro".
La solidarietà dei colleghi di Nazionale è enorme. Lo contattano il suo ex compagno di stanza Elvedi, Xhaka, Shaqiri, Embolo e Seferovic.
Lascia durante il Mondiale in Qatar: un segno del destino. Chissà, avrebbe potuto far parte anche lui di quella squadra se la vita non lo avesse messo di fronte a tutti questi problemi fisici.
 "Ovviamente sarebbe stato un sogno giocare con loro lì".
Inutile pensarci troppo e porsi troppe domande: Tarashaj pensa piuttosto in Ardon Jashari (20) e Fabian Rieder (20), che erano al loro primo torneo importante. Inoltre, hanno circa la stessa età che aveva lui a Euro 2016. "Spero che possano rimanere a lungo in Nazionale".
E chissà arrivare lassù, dove lui non è potuto arrivare. 
Ama però il calcio e resterà in questo mondo:
"Rimarrò comunque in questo sport. Prima come scout (per un'agenzia di giocatori, ndr) e poi come allenatore".
Se il dolore al ginocchio lo consentirà, tornerà in campo con i seniores. In quale club? "Forse all'FC Hausen am Albis, dove tutto è cominciato", dice sorridendo.
Una persona che vorrebbe che fosse così è Heinz Rütti. Il 74enne, che ha giocato nello Zurigo e nel San Gallo negli anni '60 e '70, è stato il primo allenatore di Tarashaj nel Säuliamt di Zurigo. "Ricordo bene quando i suoi genitori vennero da me. Mi hanno chiesto se il loro figlio poteva giocare con noi. Lo abbiamo accolto e ha subito dimostrato di essere più forte degli altri".
La versione di Tarashaj è un po' più precisa: "Ho preso la palla dal nostro portiere, ho corso per tutto il campo e ho fatto gol". 
Ricordi, bellissimi ricordi. Ma la vita va avanti.
Buona fortuna Shani.