CALCIO
Addio a Elia Alessandrini
Aveva giocato a Chiasso: il ricordo di Bignotti e Mangiarratti
Pubblicato il 17.12.2022 10:16
di L.S.
Morire a 25 anni non è giusto. Ma la vita, purtroppo, è anche questa. Difficile però accettarlo.
Ieri è stata una giornata tristissima. Prima la notizia della scomparsa di Sinisa Mihajlovic, a soli 53 anni, dopo una malattia di tre anni.
Qualche ora più tardi un’altra tragica notizia: la morte del 25.enne Elia Alessandrini, vittima di un malore mentre era in vacanza in Oman. Cresciuto nelle giovanili dello Young Boys, ha giocato anche un anno (stagione 18/19) nel Chiasso, prima di trasferirsi al Kriens e quest’anno allo Stade Losanna.
Nicola Bignotti, direttore generale dei rossoblù, ricorda così il suo giocatore:
“Una notizia scioccante, un grande dispiacere. L’avevamo preso con Mangiarratti allenatore: lo ritenevamo un giocatore interessante, che era stato fermato da qualche problema fisico, mi sembra a un ginocchio. Da noi fece molto bene: un ragazzo d’oro, sempre solare e ligio al lavoro”.
Di lui ha un ottimo ricordo anche Alessandro Mangiarratti, che l’ha appunto allenato al Chiasso.
“L’abbiamo preso dall’YB perché lo consideravamo un ottimo prospetto: se non sbaglio aveva anche dei trascorsi giovanili con le nazionali svizzere. Era un guerriero sul campo e un ottimo compagno negli spogliatoi. Molto espansivo, era uno che amava fare gruppo. Quando ho saputo la notizia non ci volevo credere”.
La redazione dell’Eco dello Sport esprime le condoglianze alla famiglia del giocatore.
(La foto è di Enrico Lafranchi, scattata quest’estate dopo la partita Bellinzona-Stade Losanna)