Una
finale indimenticabile. Eupalla ha deciso che il calcio manifestasse
la sua profonda bellezza. La partita ha avuto uno svolgimento
impossibile da raccontare in tutte le sue sfaccettature. Tutto è già
diventato storia, oltrepassando prepotentemente la cronaca. Si chiama
coinvolgimento emotivo, è inesorabile, colpisce gli appassionati ma
anche i semplici spettatori. Un Mondiale pieno di polemiche è
finito, in una maniera inaspettata. Una trama che sembrava chiara nel
suo svolgimento è stata alterata: ecco l'imponderabile, l'inatteso
prende il sopravvento e imprime la sua folle andatura. Fato e
Destino sono calati, si sono sfidati e hanno sancito che il
football non sempre è razionale, scardina schemi, affossa la
normalità e manifesta lo straordinario.
Il
Fato arriva dall'alto ed è misterioso. A determinare gli
eventi sono agenti esterni.
Il
Destino è presente in ognuno di noi. È l'umano che partecipa
direttamente e che incide sulla sua sorte.
Un
sorta di duello. Due i magnifici contendenti che si sono affrontati:
Messi e Mbappé. Il calcio è per antonomasia sport di
squadra, ma i nostri hanno deciso di stravolgere l'ordinario. Hanno
capovolto l'inerzia e hanno dettato il racconto. Per cercare di
trovare uno sprazzo di verità, bisognava seguire le loro gesta. Un
movimento continuo, una ricerca incessante. Entrambi sono stati
ispirati e condotti dall'ambizione e dalla consapevolezza della
propria forza e delle proprie ragioni. Convinti di poter assestare il
colpo decisivo: quello che tramortisce l'avversario e lo
annichilisce, quello che avverte che per il momento per il rivale non esiste più il domani.
Nel
duello c'è un incontro e un inevitabile scontro. La spinta etica è
un residuo rispetto a quella ideologica. Le motivazioni interiori
sono nascoste, appare il carattere che guida l'azione.
La
loro partita è stata un'opera d'arte, ha fissato una situazione e ne
ha esplorato i meandri che sollevano chi li osserva e non è detto
che li ammiri Altre riflessioni sono speciose. Non meritano di essere
giudicati secondo canoni normali.
Hanno
lasciato un grande ricordo: e questo basta e in fondo appaga.
Eppure
Mbappé avrà pensato: maledetto Fato.