Qatar 2022
Fato e Destino, Mbappé e Messi
Una finale epica, un duello che ha entusiasmato
Pubblicato il 19.12.2022 08:58
di Angelo Lungo
Una finale indimenticabile. Eupalla ha deciso che il calcio manifestasse la sua profonda bellezza. La partita ha avuto uno svolgimento impossibile da raccontare in tutte le sue sfaccettature. Tutto è già diventato storia, oltrepassando prepotentemente la cronaca. Si chiama coinvolgimento emotivo, è inesorabile, colpisce gli appassionati ma anche i semplici spettatori. Un Mondiale pieno di polemiche è finito, in una maniera inaspettata. Una trama che sembrava chiara nel suo svolgimento è stata alterata: ecco l'imponderabile, l'inatteso prende il sopravvento e imprime la sua folle andatura. Fato e Destino sono calati, si sono sfidati e hanno sancito che il football non sempre è razionale, scardina schemi, affossa la normalità e manifesta lo straordinario.
Il Fato arriva dall'alto ed è misterioso. A determinare gli eventi sono agenti esterni.
Il Destino è presente in ognuno di noi. È l'umano che partecipa direttamente e che incide sulla sua sorte.
Un sorta di duello. Due i magnifici contendenti che si sono affrontati: Messi e Mbappé. Il calcio è per antonomasia sport di squadra, ma i nostri hanno deciso di stravolgere l'ordinario. Hanno capovolto l'inerzia e hanno dettato il racconto. Per cercare di trovare uno sprazzo di verità, bisognava seguire le loro gesta. Un movimento continuo, una ricerca incessante. Entrambi sono stati ispirati e condotti dall'ambizione e dalla consapevolezza della propria forza e delle proprie ragioni. Convinti di poter assestare il colpo decisivo: quello che tramortisce l'avversario e lo annichilisce, quello che avverte che per il momento per il rivale non esiste più il domani.
Nel duello c'è un incontro e un inevitabile scontro. La spinta etica è un residuo rispetto a quella ideologica. Le motivazioni interiori sono nascoste, appare il carattere che guida l'azione.
La loro partita è stata un'opera d'arte, ha fissato una situazione e ne ha esplorato i meandri che sollevano chi li osserva e non è detto che li ammiri Altre riflessioni sono speciose. Non meritano di essere giudicati secondo canoni normali.
Hanno lasciato un grande ricordo: e questo basta e in fondo appaga.
Eppure Mbappé avrà pensato: maledetto Fato.