HOCKEY: DOPO LA BELLA VITTORIA DI ZURIGO ORA ARRIVANO RAPPERSWIL E LANGNAU
Ambrì, vietato fallire nel weekend
Battuti i Lions, i leventinesi attesi dall'importante doppio esame Rapperswil-Langnau
Pubblicato il 24.02.2021 15:35
di Cristiano Perli
Sbaragliamo subito il campo dai dubbi più strampalati: questo non è il peggior Ambrì-Piotta di sempre. Ci mancherebbe altro. 
Sostenere questa eresia significa avere la memoria corta. La vittoria di lunedì sera a Zurigo ha d’altronde già smontato questa tesi. 
Nessuno nega che la squadra abbia faticato negli ultimi tempi, d’altronde quella di Zurigo è il primo successo dopo sette sconfitte consecutive. 
La classifica piange è vero, ma in fondo è linea con le aspettative di una stagione assolutamente diversa da tutte le altre e per cui anche i risultati vanno interpretati con una chiave di lettura differente.
Sono molte le attenuanti da poter snocciolare, dagli infortuni al roster non completo e mai completato per una precisa strategia economica, fino al virus e le sue quarantene. Insomma, bei grattacapi che hanno colpito un po’ tutti e ad onor del vero non soltanto l’Ambrì.   
Se volessi fare lo spiritoso, oserei pensare a una battuta: “per una volta il presidente, dopo una serie di sconfitte, non avrà il pensiero… alla prossima in casa non verrà nessuno!”.  
Cereda ha invocato a giusta ragione l’identità, che nella testa di chi ascolta dev’essere tradotta con spirito di sacrificio e voglia di dare oltre il cento per cento ad ogni incontro, su ogni disco.  
Finora però nemmeno il giusto atteggiamento è bastato per fare la differenza e sperare di centrare una posizione di classifica che incoraggi a credere nei playoff o perlomeno nei preplayoff. 
Purtroppo ci sarà ancora da sudare anche perché al di là dell’impegno mostrato sul ghiaccio, molte sono state le partite che ci siamo visti sfuggire di mano per dei dettagli che alla fine potrebbero fare la differenza. E sappiamo che spesso, nello sport attuale, tra una sconfitta e una vittoria la linea è molto dannatamente sottile. 
In buona sostanza torniamo da Zurigo con tre punti pesanti e la convinzione che possiamo giocarcela fino in fondo, non dimenticando però che, strano a dirsi, i Lions quest’anno sono un avversario che ci calza a pennello. Finora abbiamo raccolto 8 punti in tre partite. Misteri dell’hockey. 
Quindi non giriamoci troppo attorno al nocciolo della questione. Nel fine settimana servono sei punti contro Rapperswil e Langnau: avversari sulla carta abbordabili ma proprio per questo molto insidiosi. 
E sfortunatamente quella di venerdì è davvero una di quelle partite dove la squadra avrebbe avuto bisogno di essere spinta da una Valascia vibrante. 
Per ora accontentiamoci delle parole del nostro allenatore che ha detto che l’importanza è dare tutto sul ghiaccio, poi se gli avversari giocheranno meglio gli stringeremo la mano. 
E a chi chiede cosa sono l’Ambrì e la sua filosofia, si potrebbe rispondere semplicemente con questa frase di coach Cereda.