Nel calcio tedesco, in questi
giorni c’è un tema solo che tiene banco: chi sarà il portiere del Bayern di
Monaco fino a giugno. Al centro delle discussioni anche l’estremo difensore della
nazionale elvetica Yann Sommer.
Ricapitoliamo: lo scorso
dicembre Manuel Neuer si era infortunato durante un’escursione sugli sci e di
sicuro rimane fuori combattimento per il resto della stagione. Nulla di più
facile, dunque, per i bavaresi riprendere dal prestito Alexander Nübel dal
Monaco (Monte-Carlo, Principato) oppure
promuovere Sven Ulreich a numero uno.
Nulla di tutto ciò però accadrà. In
primis, Nübel ha già fatto capire che non si sposta da Monaco a Monaco per
ritrovarsi numero due dietro a Neuer in vista della prossima stagione. Inoltre,
Nübel è titolare inamovibile dei monegaschi dalla scorsa stagione e si gioca
una delle prime posizioni nel campionato transalpino. Ulreich, invece, è una
specie di numero due a vita, sempre pronto e disposto a fare il pompiere, ma
sempre rimesso in discussione quando si tratta di (ri)guadagnarsi i galloni del
titolare. Ma siede su una panchina, credeteci, dorata.
Già da qualche tempo il nome
più titolato è quello di Sommer, in scadenza contratto al Möchengladbach.
L’idea di fare sei mesi ai Bayern non dispiace a Sommer, un po’ meno al
Borussia che ha fatto sapere di rimanere seduto sul contratto col giocatore. Ma
che sotto una pioggia di soldi potrebbe cambiare idea. Si parla di cinque
milioni di euro, francamente un po’ tanti anche se a pagarli sarebbe una delle
società più ricche al mondo, ma per un trentaquattrenne in scadenza contratto e
una durata teorica di sei mesi, rimangono tanti, veramente tanti.
E allora? E allora giù con
altre speculazioni, come quella sul quasi trentaduenne Yassine Bounou, il
“Bono” del Sevilla, grazie alle cui parate il Marocco è giunto in semifinale
del Mondiale appena concluso; a proposito di Nazionale, sappiate che “Bono” è
nato a Montréal e che in giovane età lo volevano anche in canadesi. Secondo
alcuni siti, il suo valore di mercato sarebbe sui 15 milioni e il Sevilla ne
vorrebbe 20, anche 30…
A dire il vero,
indirettamente c’è anche Emiliano Martinez sul mercato se prestiamo attenzione
alle dichiarazioni dell’allenatore della sua società, l’Aston Villa: a Unay
Emery non sono assolutamente piaciuti alcuni atteggiamenti ai quali
il neocampione del mondo si è lasciato andare in coda alla finale, sia quello
del pene, sia la caricatura rivolta a Mbappé. Ha dichiarato che non sarebbe
scontento se non rientrasse alla ripresa degli allenamenti e “che comunque gli
devo parlare”. Martinez, si sa, è un burlone, ma da quando è all’Aston ha
mancato solo due partite. Emery gliene dirà quattro…
Il tempo stringe. Questo
venerdì il Bayern parte per la preparazione invernale alla volta di… Doha,
Qatar. Le parti vogliono stringere. Chissà che dopo “Bono” e Martinez non sia
proprio Sommer il terzo portierone nazionale a mettere piede in Qatar... Wir
werden sehen, vedremo.