Non è la monaca a Monaco ma secondo l’autorevole
quotidiano tedesco “Die Welt”, Kathleen Krüger è “Die heimliche Herrscherin”
del Bayern, cioè la sovrana segreta della squadra. Si muove elegantemente
dietro le quinte di tutto il movimento che ruota attorno alla rosa e se
guardate bene quando il Bayern passa in tv, la si scorge in panchina, poco
distante dallo staff tecnico.
Nata nel maggio dell’85 nel capoluogo bavarese, Krüger si
dilettava da giovane nel karate fino ad arrivare ai quadri nazionali, per poi
dedicarsi al pallone accedendo al Bayern femminile; abbandonato il calcio
giocato (“Troppi sforzi per una paghetta”), continua a seguire il “suo”
Bayern in curva e si dà agli studi in management sportivo fino alla richiesta
del factotum dei “rossi”, Uli Hoeness, se non volesse appoggiare il lavoro del
direttore sportivo Christian Nerlinger. Poi, nel 2012, è promossa a team
manager. E da allora, è difficile immaginare l'universo del Bayern senza di lei,
una cosa di cui se ne accorse anche Pep Guardiola quand’era allenatore dei
tedeschi qualche anno fa, tanto da farle capire che l’avrebbe potuta seguire al
Manchester City: “Ciò mi rese molto orgogliosa”.
Kathleen è la donna più importante della Bundesliga e più
di tanti colleghi maschili, scrive la Bildzeitung. Organizzare le trasferte
nazionali e internazionali? Frau Krüger. Andare a ispezionare alberghi fuori
sede? Frau Krüger. Inoltrare i nominativi 75 minuti prima del fischio d’inizio
in Champions? Frau Krüger. Organizzare una sostituzione, consegnare il
foglietto al quarto uomo, portare il giocatore a bordo campo? Frau Krüger. E,
se ne fosse necessario, alzare anche il tabellone luminoso? Sì, lei… visto che
è già lì.
E alcune settimane fa improvvisamente ha avuto il suo bel
daffare fuori programma in occasione del Mondiale per club in Qatar; Thomas
Müller vi si è ammalato di Covid e ha dovuto essere rimpatriato con un aereo
privato, impacchettato come un astronauta, mentre il difensore Boateng è dovuto
rientrare precipitosamente per il decesso improvviso della sua ex-compagna da
cui si era separato poco prima, non senza un enorme accompagnamento mediatico.
In un mondo calcistico così maschilista, questa figura di
road manager che fa girare attorno a sé lo staff del club attualmente più
titolato del mondo è più unica che rara. E sembrerebbe che i “suoi” ragazzi ci
stiano. “Lei è colei che tiene insieme la squadra. Non importa quali
problemi abbiamo, possiamo rivolgerci a Kathleen", ha dichiarato al
settimanale Sport Bild una stellina tra le star, il trequartista Thomas Müller.
La confidenza di Kathleen coi “ragazzi” è immensa, tanto da far parte
addirittura del loro WhatsApp “…dove ne leggo di tutti i colori senza
potervi svelare che cosa…”.
Non è detto a sapere se qualcuno abbia o abbia avuto qual
genere di pretese personali nei confronti dell’avvenente manager con la treccia
bionda, che comunque, al di là della tecnica del karate per difendersi, non sembrerebbe
conoscere alcun favoritismo nei loro confronti. Se, ora, qualcuno la volesse
vedere in tv, si affretti, poiché Kathleen è al sesto mese di gravidanza: l’ha
comunicato poco tempo fa all’insieme della squadra che, se l’ha lautamente applaudita
da una parte, teme la sua partenza dall’altra. Il lieto evento è atteso per
maggio. Frau Krüger si prenderà un po’ di pausa ma ha già promesso di tornare a
bordo campo. Ma poi vorrà dividere il suo tempo anche in famiglia assieme alla
compagna con cui abita in una totale privacy. La paternità del bambino non la
conosce neanche il WhatsApp.
-.-