È tutto sospeso per il momento.
Da Bellinzona si attende il comunicato ufficiale che spieghi quello che sta realmente accadendo. Un chiarimento che soprattutto i tifosi meritano.
Baldo Raineri non ha più rimesso piede allo stadio in questo 2023 e come avevamo già scritto qualche giorno fa, la divergenza di vedute con il patron Bentancur sembra insanabile. Anche se l’ultima parola, giusto dirlo, non è ancora stata scritta.
La società sembrerebbe orientata a separarsi dal suo allenatore ma per ora non ha ancora preso una decisione definitiva. Pablo Bentancur tentenna. Perché?
Le redini della squadra sono tornate in mano a Cocimano (che ricordiamo non ha il patentino), in questi giorni aiutato da Martino Gigantelli, allenatore degli allievi C granata.
Intanto se n’è andato anche il preparatore fisico Scali, che dopo soli due mesi ha deciso di abbandonare la nave, che continua a navigare in acque turbolenti.
Insomma, in questo momento manca sia l’allenatore che il preparatore fisico.
Non proprio l’ideale a due settimane dalla ripresa di un campionato in cui il Bellinzona vuole giocare un ruolo di protagonista.
Bentancur ha sempre parlato di promozione ma le premesse per questo 2023 non sono per niente favorevoli. Chissà che non sia meglio guardarsi le spalle, tanto per cominciare.
Per quanto riguarda il mercato potrebbe sbloccarsi la trattativa con il Lugano per Durrer, che oggi è rientrato con il resto della truppa bianconera da Benidorm. Nelle prossime ore ne sapremo di più.
Dubbi invece su Matias Ocampo, che si trova a Bellinzona ma che per il momento non ha ancora ottenuto il permesso per poter giocare. Oltretutto il giocatore ha delle offerte anche dal Sudamerica. Vedremo se resterà o meno nella capitale.
Una cosa è chiara, a Bellinzona non si può più perdere tempo.
Se Baldo fa già parte del passato è giusto chiarirlo e trovare subito un sostituto. Si è fatto il nome di Maccoppi ma per ora il tecnico non è ancora stato contattato.
Il tempo stringe, Bentancur adesso deve agire. La squadra ha bisogno di chiarezza, così come i tifosi.
Da Bellinzona si attende il comunicato ufficiale che spieghi quello che sta realmente accadendo. Un chiarimento che soprattutto i tifosi meritano.
Baldo Raineri non ha più rimesso piede allo stadio in questo 2023 e come avevamo già scritto qualche giorno fa, la divergenza di vedute con il patron Bentancur sembra insanabile. Anche se l’ultima parola, giusto dirlo, non è ancora stata scritta.
La società sembrerebbe orientata a separarsi dal suo allenatore ma per ora non ha ancora preso una decisione definitiva. Pablo Bentancur tentenna. Perché?
Le redini della squadra sono tornate in mano a Cocimano (che ricordiamo non ha il patentino), in questi giorni aiutato da Martino Gigantelli, allenatore degli allievi C granata.
Intanto se n’è andato anche il preparatore fisico Scali, che dopo soli due mesi ha deciso di abbandonare la nave, che continua a navigare in acque turbolenti.
Insomma, in questo momento manca sia l’allenatore che il preparatore fisico.
Non proprio l’ideale a due settimane dalla ripresa di un campionato in cui il Bellinzona vuole giocare un ruolo di protagonista.
Bentancur ha sempre parlato di promozione ma le premesse per questo 2023 non sono per niente favorevoli. Chissà che non sia meglio guardarsi le spalle, tanto per cominciare.
Per quanto riguarda il mercato potrebbe sbloccarsi la trattativa con il Lugano per Durrer, che oggi è rientrato con il resto della truppa bianconera da Benidorm. Nelle prossime ore ne sapremo di più.
Dubbi invece su Matias Ocampo, che si trova a Bellinzona ma che per il momento non ha ancora ottenuto il permesso per poter giocare. Oltretutto il giocatore ha delle offerte anche dal Sudamerica. Vedremo se resterà o meno nella capitale.
Una cosa è chiara, a Bellinzona non si può più perdere tempo.
Se Baldo fa già parte del passato è giusto chiarirlo e trovare subito un sostituto. Si è fatto il nome di Maccoppi ma per ora il tecnico non è ancora stato contattato.
Il tempo stringe, Bentancur adesso deve agire. La squadra ha bisogno di chiarezza, così come i tifosi.