HOCKEY
"Sono il primo a non essere contento"
Mark Arcobello, capitano del Lugano, parla del suo momento difficile
Pubblicato il 12.01.2023 17:42
di Red.
Il Lugano non va, ma i fari, in questo momento, sono puntati soprattutto su di lui.
Lui è Mark Arcobello, capitano dei bianconeri, che pochi mesi fa ha prolungato il contratto fino al 2025.
Dovrebbe essere il trascinatore della squadra, il leader indiscusso, dall’alto della sua classe e della sua esperienza.
E invece in questi ultimi mesi Arcobello è stato una grande delusione e adesso tutti o quasi gli gettano la croce addosso.
Oggo Teleticino lo ha intervistato e lui non si è sottratto ad alcune domande anche scomode.
A partire dalle sue prestazioni.
“Non sono contento di quello che ho fatto finora, credo di poter e dover dare molto di più”.
Ma perché non ci riesce?
“Se lo sapessi… Si prova sempre a dare il meglio ma in questo momento non sono in grado di aiutare la squadra come vorrei. Sono il primo a riconoscere che per ora le cose non vanno come vorrei”.
La sua leadership sarebbe importante:
“Me ne rendo conto, sono il capitano e sono un giocatore esperto, ma quando le cose vanno male a livello collettivo non è facile aiutare la squadra. La C sul petto comunque è un onore e non un peso, ma non è giusto credere che io sia l’unico leader nello spogliatoio. Ho tanti compagni che hanno tanta esperienza e giocano in questa squadra da molti anni”.
Ma perché la squadra va così male?
“Anche questa è una risposta che non è facile trovare. Una cosa è sicura: siamo una buona squadra e resto convinto che il campionato è ancora lungo e dobbiamo fare di tutto per uscire da questa situazione. Ce la possiamo fare”.