HOCKEY
Rockets, un progetto che deve andare avanti
Nonostante la stagione difficile, sarebbe importante puntare ancora su questa squadra
Pubblicato il 15.01.2023 09:43
di Doriano Baserga
Ultimo posto in classifica, un’altra stagione non facilissima. Com’era d’altronde nelle attese, anche se forse si poteva pensare a qualcosa di più.
A Biasca, sul fronte dei Ticino Rockets, si continua a lottare. Sul ghiaccio, per ottenere delle vittorie mai scontate e fuori dal ghiaccio, per provare a dare un futuro a questo progetto iniziato con grande entusiasmo anni fa.
In passato ci sono stati momenti difficili, che hanno fatto anche pensare alla cessazione delle attività, ma il presidente Mottis, tra mille problemi, è sempre riuscito ad andare avanti.
Con l’aiuto, ovviamente indispensabile di Lugano, Ambrì e Davos.
Ora però siamo a un’altra svolta: ci sono altre voci che parlano di un futuro tutt’altro che sicuro. Peccato.
Il Davos sembra che voglia chiamarsi fuori, Ambrì e Lugano probabilmente ci stanno riflettendo.
Lo diciamo subito: perdere i Rockets sarebbe un vero peccato.
Stiamo parlando di una squadra che in questi anni ha dato alla luce giocatori interessanti, giovani che si sono affacciati a palcoscenici più ambiziosi.
I risultati, giusto dirlo, continuano a essere deludenti. Ma non certo per colpa dei ragazzi o dello staff tecnico che ogni settimana ci mettono il massimo impegno per cercare di fare bella figura. Qui il problema è legato a una rosa purtroppo ancora deficitaria, con delle evidenti lacune a livello di esperienza.
Nell’ultima partita contro l’Olten è bastato mettere in pista elementi come Walker, Vedova, Stoffel e Patry, per giocarsela ad armi pari con i primi della classe.
Insomma, basterebbe rinforzare un po’ la rosa, avere due stranieri che possano giocare con continuità e forse anche questa squadra potrebbe ritrovare un po’ di entusiasmo e qualche risultato in più. Continuando ad aiutare la crescita di quei ragazzi che una volta usciti dai vari settori giovanili non sono ancora pronti per il grande salto.
Ambrì e Lugano farebbero bene a pensarci, a investire ancora su questo progetto che alla lunga potrebbe tornare a dare i suoi frutti.
Certo, bisogna crederci, tutti assieme, per il bene dei nostri giovani.
(L'allenatore Eric Landry, nella foto Zocchetti)