Jane
Austen è una straordinaria truffatrice dell’amore. È una delle
più famose scrittrici di sempre, ironica e riformatrice, l’ideatrice
di uno dei romanzi più conosciuti al mondo: Orgoglio e pregiudizio.
Uno scritto acuto, una storia d’amore sofferta che passa attraverso
molteplici vicissitudini, madri invadenti, malintesi, condizioni
sociali
differenti,
denaro, sorelle belle e sorelle superficiali, uomini distinti e
uomini troppo perfetti per essere quelli giusti.
Una
tempesta di vita. Un diluvio di sentimenti e di emozioni. Una trama
esistenziale, un'estetica che scuote l'anima, la percuote per
ridestarla.
Una
storia a lieto fine, un amore travagliato che però troverà il modo
di sbocciare e illudere generazioni e generazioni di donne. Un
classico che diventa eterno, non sconfigge i tempi: li oltrepassa.
È
una provocazione continua, che incita alla speranza.
Jane
Austen è la sardonica creatrice del famigerato signor Darcy. Il
paladino dell’amore per eccellenza: bello, ricco, con un pessimo
carattere, di pochissime parole, carico d’orgoglio per l’appunto,
ma sorprendentemente eroico nel risolvere situazioni scabrose e nel
salvare dai problemi la sua piena di pregiudizi Elisabeth.
Che
storia d'amore: solo all'apparenza imperfetta, in realtà creatrice
di felicità che va ricercata e rigenerata.
E
un modello
L'inglese
in questo modo, ha gentilmente offerto al genere femminile, ma non
solo, una grande chimera.
Il
signor Darcy è diventato velocemente presente in tantissimi romanzi
e film, non esattamente lui, certo, ma quell’ideale di uomo. Un
uomo tutto d’un pezzo, ma anche tenero al punto giusto, non
eccessivamente spiritoso ma sicuramente brillante, poco chiacchierone
ma con le parole appropriate al momento giusto. La caccia al signor
Darcy personale è entrata nella nostra cultura, siamo cresciute a
pane ed eroe romantico.
Cara
Jean hai rivoluzionato la figura femminile e poi hai pensato di
bloccare la tua stessa sommossa creando lui.
Grazie.