CALCIO
"Ora basta con le scuse"
Matteo Tosetti lancia il girone di ritorno di un Bellinzona che ha cambiato allenatore
Pubblicato il 20.01.2023 09:54
di Enrico Lafranchi
“L’ambiente è sereno e tranquillo, e soprattutto voglioso di rivincita perché abbiamo fatto un girone d’andata sotto le attese per le nostre qualità. C’è un bel po’ di terreno da recuperare, ma non si tratta di una ‘missione impossibile’. Il campionato è equilibratissimo, tutte le squadre possono vincere ovunque. Dobbiamo iniziare con il piede giusto, già riuscire a ‘rubare’ tre punti all’Yverdon sarebbe per noi una partenza tosta”.
Matteo Tosetti inquadra bene la situazione che si era creata nelle ultime quattro partite (tre sconfitte, nessuna vittoria) ma soprattutto quella attuale. L’intervista ci è stata rilasciata dopo il primo allenamento condotto da Stefano Maccoppi alle prese con dei giocatori incredibilmente su di giri, probabilmente anche per la presenza di Pablo Bentancur che si è dichiarato contento, anzi contentissimo di come si sono messe le cose. Per il patron la promozione non è mai stata una fantasticheria da bar, possiamo stare certi che il Bellinzona nel girone di ritorno sarà tra i protagonisti!
Ieri vi siete allenati con un nuovo mister. Che cosa è cambiato per voi? 
“Il cambio porta sempre una ventata nuova e nuove idee, può quindi essere galvanizzante per tutta la squadra. Dovremo essere bravi ad assimilare subito i suoi concetti perché il tempo stringe”.
In questa prima seduta Maccoppi ha già mutato qualcosa? 
“Quello di oggi è stato soprattutto un allenamento per conoscerci, abbiamo fatto una bella sgambata. Da domani (venerdì) si entrerà più nei ‘dettagli’. Per imbastire nuovi dettami tattici il mister necessita di un po’ di tempo, ha bisogno del nostro ascolto”.
Voi giocatori avevate capito in novembre che sarebbe stato complicato andare avanti così?
“Chiaro che con quel ruolino di marcia (1 punto in quattro partite, ndr) possiamo dire di avere concluso veramente male la prima parte della stagione. Sottolineerei però che si tratta di sconfitte per demeriti nostri. Chiaramente con qualche punto in più avremmo una classifica migliore”.
Tre allenatori in 6 mesi sono tanti: 
“Io dico sempre che quando si cambia allenatore è un po’ una sconfitta di tutti. In effetti la responsabilità è anche dei giocatori. È anche vero che se un allenatore viene sostituito vuole dire che qualche cosa non ha funzionato al top, poi c’è da tenere presente che il nuovo arrivato porta sempre un’ondata positiva”.
Nulla di perso, diciamo bene? 
“Ne sono convinto. La squadra sta reagendo molto bene, ci siamo allenati benissimo durante la pausa, abbiamo svolto un programma molto duro anche durante le Festività. Dobbiamo fare più punti possibili cercando di vincere tutte le partite. Evitando però di spingere (a oltranza, ndr) e finire di metterci nei guai da soli come è successo in alcune partite all’andata. Su questo dovremo essere intelligenti. È necessario gestire al meglio ogni partita, magari accontentarci di un punto che muove comunque la classifica e inoltre dà fiducia”.
Insistiamo sulla partita di domenica 29: guai a perderla! 
“Non dico che sia cruciale, ma per il Bellinzona è importantissima. Loro di punti penso ne abbiano fatti più di quanti si aspettassero, al contrario di noi. Faremo una grande gara, il distacco dai vodesi deve essere ridotto a 6 punti! Quel gol al 93’ (1-2) fa ancora male a ben pensarci, eravamo andati a vincere ad Aarau… Basta con le scuse!”. 
È bello sentire parlare un giocatore così. Non pensiamo di sbagliare dicendo che i ‘pensieri’ del numero 11 granata rispecchiano quelli di tutti i suoi compagni. Matteo, che era stato messo da parte (ha giocato con il contagocce) da Raineri, con Maccoppi tornerà certamente a proporsi come brillante centrocampista d’attacco. I momenti bui finiscono per tutti, speriamo anche per il Bellinzona di Bentancur.