HOCKEY
Il Lugano non è ancora in vacanza
La squadra reagisce alla provocazione della curva con una partita fatta di grinta e cuore
Pubblicato il 21.01.2023 11:34
di Doriano Baserga
Finalmente il Lugano ritorna a vincere alla Corner Arena. Battuto lo Zurigo, alla sua quinta sconfitta consecutiva. Nella serata dove la Curva Nord decide di far vacanza esponendo uno striscione che riassume il suo pensiero:
“Società -serietà = latitanza anche per noi oggi vacanza” e come dar loro torto con la situazione venutasi a creare in una stagione che era partita con ben altre ambizioni.
Lo stesso Bernie Côté, leggenda bianconera incontrato nei corridoi della Corner Arena ci dice: “ Non riesco a capacitarmi come dei giocatori del genere si trovino così in difficoltà. Incredibile ma ai play-off ci arriveremo".
La protesta della Curva sembra essere stata la scintilla che ha riportato il Lugano al successo con una prestazione fatta di grinta e cuore. Come non si vedeva da qualche tempo.
Un'autentica battaglia e non poteva essere altrimenti. Poco spettacolo è vero, ma una difesa estrema a copertura del proprio portiere.
E proprio Schlegel (foto Putzu), uno dei migliori in pista, a fine gara era raggiante per aver ritrovato la titolarità: “Sono contento di essere tornato a giocatore dopo parecchio tempo. È una situazione difficile per noi portieri svizzeri ma dobbiamo accettarla e farci trovare pronti in ogni momento. Abbiamo giocato disciplinati nella nostra zona e tutti hanno dato il massimo per ottenere questa importante vittoria".
Un pensiero sulla curva: "Peccato non avere avuto il loro appoggio, ci spiace perché loro sono sempre con noi e ci danno una carica importante. Spero che a Zurigo ritornino a darci una mano”.
Stasera si torna a Zurigo e approfittando di un avversario in crisi, il cui cambio di allenatore non sembra aver giovato, ecco che i bianconeri potrebbero mettere ulteriore fieno in cascina.
La classifica è tutto sommato corta e bastano poche vittorie per tornare tra le prime dieci. La sconfitta dell'Ambrì e la vittoria del Losanna rimettono tutto in discussione: si va dal Paradiso all'inferno in pochissimo tempo.
Nota positiva della serata l’ottima prestazione del giovane Villa che ha finalmente trovato posto in difesa a causa delle assenze contemporanee di Guerra e Andersson. Chissà che presto non potremo vedere anche i vari Werder, Ugazzi, Fadani e Naeser.
Concreto e solido il ceco Lukas Klok che ha giocato con il no.31 con finalmente il suo nome stampato sulla maglia.