CALCIO
Lugano, sarà un altro anno ricco di soddisfazioni?
Dopo aver vinto la Coppa nel 2022, i bianconeri ripartono con rinnovate ambizioni
Pubblicato il 21.01.2023 11:43
di L.S.
Il rinnovo di Croci-Torti, il nuovo stadio e le legittime ambizioni sportive di un club che sta crescendo a vista d’occhio.
Il 2023 che è appena cominciato può e dev’essere un anno importante per il FC Lugano, in grado di segnare l’inizio di un nuovo percorso.
Cominciano per davvero i lavori per la costruzione di quello che per tanti anni è stato un lungo sogno: il nuovo stadio. O la nuova arena, come è stata ribattezzata qualche giorno fa in una lunga e dettagliata conferenza stampa. Quell’impianto imprescindibile per continuare a fare calcio di alto livello in Svizzera.
Certo, per un paio di anni ci saranno da sopportare degli inevitabili fastidi, ma il gioiello che sorgerà nel 2026 sarà la ricompensa per questi sforzi: per la gioia di società, squadra e tifosi.
Il Lugano cresce e non solo sul campo: ci sono progetti a lungo termine che lasciano  intravedere una strategia chiara e ambiziosa, che poggia su strategie manageriali che al giorno d’oggi risultano imprescindibili per continuare a essere competitivi ai più alti livelli.
L’improvvisazione non ha più spazio in questo calcio e in Ticino, così come a Chicago, lo hanno capito da un pezzo. Insomma, il Lugano sembra davvero essere in buone mani.
Intanto oggi ricomincia il campionato e se è vero che i grandi club hanno sempre uno sguardo rivolto al futuro, il presente, rappresentato dai risultati, è quello che conta.
Come diceva il CEO Martin Blaser qualche giorno fa, il prodotto del campo è sempre quello più importante. Un volano imprescindibile per la credibilità e l’affermazione di un club. Come non dargli ragione.
Il Lugano che riparte oggi da Sion è una squadra che almeno sulla carta ha armi importanti da far valere.
Croci-Torti, il cui rinnovo di due stagioni è più che mai meritato, ha saputo ricostruire in maniera certosina un gruppo che in estate era stato parzialmente smembrato.
Con la calma dei forti, di chi è conscio di dover vuol arrivare, il mister ha saputo amalgamare un gruppo che riparte con l’intenzione di accaparrarsi anche quest’anno un posto in Europa.
Non sarà scontato, certo, anche perché la concorrenza non manca, ma la crescita evidenziata dal Lugano in questi ultimi mesi lascia ben sperare. Una rosa variegata, ragazzi giovani e affamati e un tecnico che ormai ha guadagnato il rispetto di tutti.
Un mix quasi perfetto, che unito alla lungimiranza di un club che non lascia nulla al caso, potrebbe regalare grandi soddisfazioni.
Senza voler caricare di troppe responsabilità una squadra che sembra aver appena iniziato un lungo percorso, come ha rimarcato più volte il Crus, è giusto che i tifosi possano sognare un po’.
E così, dopo la vittoria in Coppa dello scorso anno e il posto in Europa raggiunto, dal Lugano ci si attendono altre belle sorprese. I tifosi si stanno abituando bene e si sa che l’appetito vien mangiando.