Si parte. Poche ore e il Lugano torna in campo ufficialmente in questo 2023. Lo fa a Sion, in una giornata freddissima, dove i termometri indicano addirittura una temperatura attorno ai meno dieci gradi! E non è finita qui: anche il campo del Tourbillon è ghiacciatissimo. Insomma, condizioni molto lontane da quelle avute dalla squadra in questo periodo di preparazione, dove tra il sole di Benidorm e il bel tempo del Ticino, la squadra di Croci-Torti si è sempre allenata nelle migliori condizioni. Vedremo se oggi riuscirà ad adattarsi alla nuova condizione climatica.
Bisognerà dimenticare tutto ciò e gettarsi sulla partita, che rappresenta, essendo la prima, una sorta di incognita. Contro un Sion privo di Santini e Balotelli (ma con l’ex Ziegler che giocherà terzino sinistro) e scosso dalla decisione del suo presidentissimo Constantin di lasciare il club nel 2024, sarà interessante capire a che punto si trovano i bianconeri, che almeno nelle varie dichiarazioni della scorsa settimana hanno dimostrato un discreto ottimismo.
Il Crus lo ha detto con grande onestà in sede di presentazione: la sua squadra non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, ma i cinque cambi saranno sicuramente in grado di mitigare questo problema. Dovrà essere bravo lui a intervenire durante la partita. Mancherà Valenzuela per squalifica e questa sì che sarà un'assenza pesante.
Le incognite maggiori sono legati a Steffen, che ha disputato due volte 45 minuti nelle amichevoli e a Hajdari, reduce da infortunio, mentre sarà interessante capire lo stato di forma di un Bottani a cui si chiedono sempre quelle giocate in grado di cambiare la partita.
Tema portieri: da una parte Lindner, uno dei migliori portieri della Super League e dall’altra Osigwe, che dovrà essere bravo in queste settimane a far dimenticare il titolare Saipi. In questo precampionato il portiere bianconero ha ribadito le sue qualità e anche oggi ci si aspetta che dimostri ancora una volta perché il Lugano ha avuto fiducia in lui prolungandogli di tre anni il contratto.
I numeri dicono che il Sion ha battuto il Lugano in casa soltanto una volta nelle ultime dieci partite: era l’agosto del 2021, nell’ultima partita di Braga. Da quel momento Croci-Torti, reduce da rinnovo di contratto, ha preso in mano le redini della squadra e non le ha più lasciate.
Ultima curiosità: sulla panchina del Sion ci sarà Fabio Celestini, che ha preso il posto di Tramezzani. Celestini sedette sulla panchina del Lugano nella stagione 2018/19, lavorando con Croci-Torti. I due si conoscono bene e sono amici: oggi si saluteranno e si abbracceranno e poi che vinca il migliore.

(Nella foto Cdt, Fabio Celestini e con lui, di spalle, Mattia Croci-Torti)