HOCKEY
Schlegel, quo vadis?
Solo Bienne, Ajoie e Ambrì hanno ancora dei posti vacanti: il suo futuro è incerto
Pubblicato il 22.01.2023 17:41
di Marco Maffioletti
Il Lugano è reduce da un brillante weekend. All’origine vi è Niklas Schlegel. Il portiere ha sfoderato due ottime prove contro lo Zurigo. Il 28enne, nel fiore degli anni hockeisticamente parlando, è ancora senza contratto in vista della prossima stagione. Gli spot aperti sono ancora pochissimi nella massima lega. Bienne, Ajoie ed Ambrì sono le squadre non ancora complete a livello di estremi difensori. I bernesi hanno sotto contratto per il prossimo campionato solamente Van Pottelberghe, reduce da una lunghissima assenza. Bisognerà vedere come il 25enne ritornerà alle competizioni. Spalleggiarlo con Schlegel sarebbe sicuramente una soluzione validissima per i Seeländer. Più complicata la situazione in Leventina e nel Giura. In attesa di capire cosa succederà con Juvonen, l’Ambrì ha attivato mesi fa l’opzione con Benjamin Conz. Il 31enne non ha fatto mistero di non gradire troppo questo fatto, ma il contratto parlava chiaro. In tempi di penuria (o presunta tale), il direttore sportivo Paolo Duca ha giustamente attivato questa opzione. Prima di tutto per tutelarsi, e poi eventualmente per intascare magari qualche soldino in caso di un trasferimento. E qui entra appunto in gioco l’Ajoie. Dietro a Tim Wolf c’è ancora un posto vacante. Damiano Ciaccio è in scadenza di contratto, Conz tornerebbe volentieri a casa, lui che è nato e cresciuto a Fontenais, a un tiro di schioppo da Porrentruy, e l’interesse è reciproco. Ovviamente però l’Ambrì prima di eventualmente liberare Conz deve trovare un subentrante e inoltre dietro l’angolo c’è ancora l’insidia di un’eventuale finale di playout proprio contro Hauert e soci. Niklas Schlegel sarebbe la scelta ideale per i biancoblù.
E il Lugano? Attualmente oltre a Koskinen c’è a disposizione Fatton. Il giovane neocastellano ha rinnovato il contratto sino al 2025. Da verificare se i bianconeri davvero si fidano di quest’ultimo. In qualità di semplice riserva del finlandese sarebbe sicuramente una soluzione valida. Schlegel dà però decisamente più garanzie, ma appare chiaro che il nativo zurighese non accetterebbe un’eventuale nuova proposta senza prima avere delle minime certezze di poter giocare con maggior regolarità. Dopo essersi visto mettere Koskinen davanti al naso, il buon Niklas è stato bravo a non lasciarsi andare e ha continuato a lavorare seriamente, sfruttando bene le poche chance ricevute. Questo discorso inerente allo spazio vale anche in caso di un’eventuale firma con l’Ambrì. Se Juvonen dovesse rimanere o se dovesse arrivare un altro valido portiere straniero, Schlegel rischierebbe di ritrovarsi ai piedi della scala pure nel sopraceneri. Le coordinate potrebbero infine cambiare se l’Olten dovesse centrare la promozione. Attualmente i solettesi per la prossima stagione hanno degli accordi validi con l’esperto Dominic Nyffeler, da anni uno dei migliori portieri della lega cadetta, ma quest’anno alle prese con problemi fisici, e il giovane Lucas Rötheli. Il figlio del mitico André è uno dei giovani elementi elvetici più interessanti. Insomma, Schlegel si sta facendo un’ottima pubblicità e merita un posto decoroso in NL, ma le alternative non sono molte. Rufener, il suo agente, dovrà essere bravo a capire quale sarà la migliore soluzione per il suo pupillo. Una cosa è però certa, chi firmerà Schlegel farà un ottimo affare.