IL LUGANOLOGO
Lugano, difesa solida e.. Schlegel
I bianconeri hanno dimostrato contro i Lions di saper soffrire: ora si attendono conferme
Pubblicato il 23.01.2023 11:22
di Doriano Baserga
Finalmente un Lugano solido. E per due partite consecutive! Un piccolo miracolo… o forse no. Il futuro ce lo dirà.
Certo, chi vede il bicchiere sempre mezzo vuoto, dirà che lo Zurigo è in crisi e che perciò queste due vittorie vanno prese con le pinze.
Noi lo faremo comunque, anche perché la stagione del Lugano ci consiglia di fare così. Meglio non esaltarsi troppo. Troppe volte siamo stati scottati in questa stagione.
Senza Guerra e Andersson in difesa, il Lugano non ha sofferto com’era invece lecito pensare e questi cinque punti contro i Lions ci consentono di continuare a lottare per quel decimo posto che ormai è diventato l’obiettivo di almeno quattro squadre.
Guardando il calendario, vengono i brividi pensare che il 2 marzo, nella penultima partita di campionato, ad Ambrì si giocherà il derby.
Tornando invece al weekend vincente, un nome su tutti si staglia su questi due successi: quello del portiere Schlegel. L’ex Berna e Zurigo ha disputato due partite da assoluto protagonista. E onestamente non era facile, pensando alla tanta panchina fatta in questa stagione. Farsi trovare pronto è dovere di un professionista, è vero, ma non è sempre scontato.
Il culmine del weekend di Schlegel, che resterà impresso a lungo nella sua memoria, sono stati i rigori nella bellissima nuova pista zurighese (serie decisa dalla rete di Granlund). Sangue freddo e quel talento che nessuno gli ha mai negato, hanno fatto di lui un autentico protagonista.
E ora? Cosa farà Gianinazzi domani sera a Davos? Andrà avanti con il portiere svizzero?
Il buon senso direbbe di sì: la squadra è apparsa compatta, difensivamente attenta e Schlegel, nei momenti difficili, ci ha messo un’autentica pezza. Meriterebbe la conferma.
Dopo prestazioni del genere, si torna ovviamente a parlare del suo contratto in scadenza. Cosa farà Domenichelli? Gli offrirà ancora un contratto? E lui accetterebbe eventualmente il ruolo di secondo? Tutte cose che scopriremo presto. La speranza, per il tifoso bianconero, è che Schlegel possa restare ancora a lungo.
Ultime annotazioni su quest’ultimo weekend.
La classe di Granlund è indispensabile e la sua assenza per cinque partite si era sentita moltissimo, mentre Arcobello ha dato piccoli segnali di ripresa. Al Lugano serve come il pane.
Due righe vanno spese anche per il giovane Villa, che ancorché abbia giocato poco, ha dimostrato di essere un ragazzo su cui si può puntare. Gianinazzi lo sa e lo sta dosando nel modo giusto.
Da qui al 4 marzo il Lugano avrà bisogno di tutti, ma soprattutto dovrà ripetere le prestazioni di questo weekend. Perché soltanto con questo tipo di difesa si può pensare di vincere le partite.