CALCIO
Non toccatemi quella maglia rosa...
I ricordi più belli di Degennaro sono legati al Bellinzona che affronterà domenica al Comunale
Pubblicato il 24.01.2023 09:09
di Enrico Lafranchi
Marco Degennaro è contento di ritornare a Bellinzona per la prima del girone di ritorno. Il bilancio al momento è di perfetta parità. È la terza volta che vodesi e granata si trovano di fronte. L’Yverdon aveva perso lo scontro diretto in casa ma nel giro di un mese si era preso la rivincita al Comunale. I ragazzi di Schällibaum occupano il terzo posto, senza la stangata subìta alla Pontaise (5-0) dallo Stade Losanna sarebbero primi. Il divario di punti è comunque consistente: 9 in più del Bellinzona che ha perso considerevole terreno nelle ultime giornate del girone d’andata. Da rilevare che dopo lo scontro diretto di domenica i due undici sono attesi a un calendario molto impegnativo. Tanto per cominciare Mihajlovic e compagni dovranno recarsi a Wil mentre l’Yverdon se la vedrà nel derby-rivincita con lo Stade.
Intanto Marco Degennaro quando ne ha l’occasione si intrattiene sempre volentieri a parlare dell’ACB con cui ha vissuto bellissimi momenti. Come il doppio spareggio con il San Gallo per la promozione (allenatore Vlado Petkovic, presidente Manuele Morelli) e la finale di Coppa con il Basilea con la squadra vestita di rosa: “Successe qualche cosa di assolutamente inopinato, di straordinariamente emotivo, dilagante. Confesso che quando siamo usciti dal tunnel degli spogliatoi per portarci sul campo mi è venuto il magone, a stento ho trattenuto le lacrime nel vedere quel muro rosa di 10 mila tifosi venuti a sostenerci. È stata un’emozione indescrivibile, mai e poi mai potrò dimenticare quei momenti” – aveva dichiarato al collega Fabrizio Maggi della "RegioneTicino" (25 maggio 2010). Ovunque sia stato Marco ha saputo conquistarsi molte simpatie, non solo per il suo modo di accettare con entusiasmo gli impegni assunti (Christian Constantin, al quale resta legato da forte amicizia, ebbe a dire: “In Degennaro ho trovato una carta vincente”) ma anche per la sua professionale cordialità.
Siete terzi in classifica, possiamo dire che l’appetito viene mangiando? 
“Siamo molto soddisfatti, nel primo ‘girone’ abbiamo disputato delle buone partite, offrendo qua e là anche ottime prestazioni che ci permettono di stare ai piani alti della classifica. Questo è indubbiamente positivo”.
Un buon motivo per ambire alla Super League? 
“Non parlerei di ambizioni, ci sono squadre molto più attrezzate di noi. Ovvio che se si dovesse presentare l’occasione non ci tireremmo indietro. Al momento è bello essere lì (32 punti, solo 2 in meno della coppia di testa e 4 sulla quarta, ndr), chiaramente continueremo a giocare tutte le partite al massimo”.
Movimenti di mercato? 
“La nostra idea è di mantenere intatto questo gruppo di giocatori (Koro Kone, 12 gol, è capocannoniere di ChL, ndr). A meno che qualche club ce ne richieda qualcuno”.
Schällibaum si è rivelato un ottimo ‘acquisto’:
“Marco è un allenatore che mi piace molto. Sa gestire il gruppo con sicurezza, lavora molto bene. C’è  un buon feeling anche con i giocatori”.
La preparazione come l’avete svolta? 
“Eravamo venuti a trovarci in difficoltà quando è caduta molta neve. Ora la situazione si è normalizzata. L’amichevole con il Sochaux è stata annullata a causa di un loro lutto, martedì ne giocheremo una con il Bulle”.
Come vedi il Bellinzona di Challenge League? 
“È un gruppo forte, lo ha dimostrato disputando buone partite e venendo a vincere qua. Ha nelle sue fila giocatori di qualità, anche di categoria superiore. Stiamo parlando di una squadra di tutto rispetto”.
Lo ritieni in grado di giocarsi ancora un posto al sole?
“Sicuramente! La Challenge è un campionato dove non ci sono grandissime distanze. Ci si incontra ancora tutti due volte, sono sicuro che dietro di noi ci sono compagini bene attrezzate in grado di recuperare i primi posti. Il Bellinzona è una di queste”.
Quella di domenica è un po’ una “bella” anche se ce ne sarà una quarta…
“Tutte e due vogliono fare risultato in modo da iniziare nel migliore dei modi la seconda parte della stagione. Comunque vada ci sarà un’ultima rivincita a Yverdon… (ride)”.
Maccoppi ha preso il posto di Raineri, due mister che conosci bene: 
“Sono due bravi allenatori, domenica incontreremo una buona squadra allenata da un buon allenatore”.