HOCKEY
Il caso Rüfenacht e le sue conseguenze
Il provino del quasi 38.enne ad Ambrì rilancia il dibattito sul futuro dei Rockets
Pubblicato il 24.01.2023 13:21
di Marco Maffioletti
Thomas Rüfenacht è in prova da Ambrì. Un fatto che sta facendo discutere molto. È possibile che il club leventinese si ritrovi a dover testare un quasi 38.enne la cui ultima partita risale a marzo 2022? Certo, non è sicuramente lo scenario ideale o desiderato. Che l’Ambrì avesse la coperta corta lo si sapeva, una scelta per certi versi anche forzata da motivi finanziari. Prima di ripiegare su questo provino, Paolo Duca ha sondato un po’ tutte le piste per fare in modo di trovare qualche altro elemento. Il problema? Giocatori a piedi di un minimo livello non ce ne sono, le dirette concorrenti non vogliono evidentemente dare un aiuto ai biancoblù. Per intenderci, Sturny, che dal Langnau è passato al Davos, non sarebbe mai potuto arrivare in Leventina. Nemmeno le squadre di Swiss League sono disposte a lasciare partire i propri giocatori, in vista degli imminenti playoff. No, nemmeno il Langenthal, che a fine campionato saluterà la Swiss League. Il Winterthur, come i Rockets, è sì già eliminato dai giochi che contano, ma è comunque una realtà vicina al Kloten e obiettivamente non è che offra chissà quali opzioni validissime che possano servire alla causa di Duca e cricca. È però innegabile, fa specie vedere un Rüfenacht in prova, quando hai un farm-team in Swiss League, ovvero i Ticino Rockets. Non è un segnale sicuramente edificante verso i Rockets. Poi chiaro, magari Rüfenacht non verrà “assunto” e ci sarà spazio per i vari Dufey e Bionda. È anche vero che una cosa non esclude nemmeno l’altra. Resta comunque difficile immaginarsi che un giocatore come Rüfenacht, alla sua età, dopo un’assenza così lunga e un infortunio pesante, possa davvero ancora reggere i ritmi e l’intensità del massimo campionato. Solitamente solo un fuoriclasse dotato di classe cristallina può permettersi certi comeback. Ma in fondo, proprio per questo Rüfenacht è solamente in prova, per dare appunto a Luca Cereda la possibilità di valutare le condizioni dell’ex attaccante del Berna. D’innegabile c’è un ulteriore aspetto, Rüfenacht porterebbe una sana follia agonistica con il suo carattere e il suo ormai famoso spirito da guerriero. Stando a quanto dichiarato dal giocatore ai colleghi del CDT i precedenti due soggiorni a Lugano e Olten non erano veri provini, bensì solamente dei test personali. Stavolta invece è una roba seria. Insomma, il classico affaire à suivre, la curiosità per scoprire se il matrimonio si farà veramente è molta. In fondo l’Ambrì non ha nulla da perdere con questo provino, lo stesso vale per il giocatore. Poi, una volta terminata la stagione, sarà necessario chinarsi appunto sull’aspetto inerente ai Rockets. Bisognerà valutare insieme agli altri partner se il rapporto investimento/ricavo sia ancora sostenibile e se ne valga la pena. Da ormai troppi anni non c’è più stato nessun giovane che è riuscito a diventare un titolare più o meno fisso nella massima lega, perlomeno ad Ambrì. Negli ultimi 4 anni solamente 4 giocatori che sono stati schierati abbastanza regolarmente nei Ticino Rockets si sono guadagnati uno spazio più o meno importante e relativamente stabile in NL: Ritzmann, Wetter e (siamo generosi) Canova e Cajka. Un numero esiguo.