Al GC le
cifre, al Lugano il campo?
Sembrerà strano,
ma in questo weekend di fine gennaio si chiude per così dire il girone d’andata
del campionato di Super League, rispettivamente il girone di ritorno della
prima fase.
A Cornaredo arriva quel Grasshoppers che il 24 luglio batté i bianconeri al Letzigrund per 2 a 1 con due reti del giapponese Kawabe su entrambi gli assist del ticinese Giotto Morandi. Celar rispose al 79.
A Cornaredo arriva quel Grasshoppers che il 24 luglio batté i bianconeri al Letzigrund per 2 a 1 con due reti del giapponese Kawabe su entrambi gli assist del ticinese Giotto Morandi. Celar rispose al 79.
Sbirciando tra le
molte statistiche che incontriamo sui diversi siti, proprio gli ultimi due nomi
guidano due classifiche: Celar quella dei cannonieri della stagione, Morandi
invece quella degli assist con sei passaggi decisivi in campionato (in 29 reti).
Per rimanere
nell’ambito delle statistiche, negli ultimi cinque incontri tra queste due
squadre a Cornaredo, ben quattro volte è finita in parità e una volta hanno vinto
gli zurighesi. L’ultimo successo dei ticinesi in casa contro le cavallette
risale al 17 febbraio del 2018, quando sulla panchina dei bianconeri sedeva un
certo Pier Tami e su quella dei biancocelesti tale Murat Yakin. Il primo, oggi,
è alla dirigenza delle squadre nazionali, il secondo il suo “subalterno” alla
guida della nazionale maggiore.
Solamente
Sabbatini e Bottani portano tutt’oggi la medesima maglia, dall’altra parte Petar
Pusic, tra l’altro fresco di rinnovo di contratto.
Dal sito
transfermarkt.ch sappiamo che le due squadre a tutt’oggi si sono incontrate 161
volte von 78 affermazioni zurighesi, 42 luganesi e 41 parità. Differenza reti
+94 a favore delle cavallette.
Se è vero che nel
calcio conta l’oggi e il domani, in barba alle cifre c’è una classifica che
parla luganese: secondo in classifica a quota 26 punti davanti a San Gallo e
Servette (entrambi 25), ma attenti, i ginevrini con una partita in meno. Il GC
invece è settimo a quota 20. E se è vero che parla (anche) il campo, il Lugano
è uscito vincitore al primo appuntamento dopo la (lunga) pausa invernale
vincendo a Sion, mentre gli zurighesi sono stati battuti in casa dallo Young
Boys.
E dalle parti di
Dielsdorf, dove si trova il campus del GC, che cosa si sente? Di fatto
rimangono a casa i due attaccanti Schettine e Momoh, convalescenti; l’unica punta
sarà il tedesco di passaporto (e nazionale) azerbaigiano Dadashov. In porta
riecco Moreira dopo una lunga pausa per infortunio, anche se il suo secondo,
Hammel, ha fatto gran belle cose lo scorso autunno.
Le ultime parole
di parte GC le estrapoliamo all’allenatore Giorgio Contini: “Dobbiamo sfruttare
meglio le opportunità nel nostro gioco quando entriamo in possesso palla. Il Lugano
ha una difesa molto compatta e un ottimo equilibrio quando avanza. Siamo
chiamati a fare una buona prestazione in Ticino, migliorare la difesa da dove
l'abbiamo lasciata contro l'YB ed essere più propositivi in attacco”.