È un Lugano su di
morale quello che arriva alla sfida di oggi a Cornaredo contro il Grasshoppers.
Una di quelle partite, che almeno sulla carta, si possono e si devono vincere.
Arrivare poi da un successo al 94’ a Sion, regala certamente stimoli e motivazioni.
Insomma, tutto fa pensare a qualcosa di positivo, anche se dopo aver visto le cavallette nell’ultima partita contro lo Young Boys, bisognerà fare molta attenzione. La squadra di Contini sa mettersi in campo molto bene e quando vuole difendersi diventa un avversario rognoso per tutti.
Mattia Croci-Torti lo sa bene, come sa che il suo Lugano, senza un difensore-regista come Mai (assente per infortunio), perde molto a livello di impostazione. Il tedesco in questi ultimi mesi è cresciuto tantissimo, fino a diventare uno dei leader tecnici di questa squadra. Lui e Hajdari potrebbero restare fuori ancora un paio di settimane.
A questo punto sarà interessante capire come si svilupperà l’azione dei bianconeri a partire dalla difesa, ricordando che a Sion, due reti erano iniziate direttamente dal portiere. Un problema che Croci-Torti avrà sicuramente studiato in settimana. Senza Mai il Lugano perde anche centimetri importanti, così che contro il Grasshoppers bisognerà fare attenzione soprattutto alle palle ferme. Insomma, le incognite, per questo Lugano “small size”, non mancheranno.
Dall’altra parte però la squadra di Croci-Torti potrà contare sulla velocità dei suoi “piccoli”, elementi di buona qualità tecnica e che potrebbero mettere in difficoltà la possente ma statica difesa delle cavallette.
Importante il rientro di Valenzuela sulla fascia sinistra, mentre in dubbio ancora la presenza di Amoura, che vittima di una contrattura a Sion, verrà ancora valutato in queste ultime ore. La speranza è quella di riuscire a impiegarlo almeno nel primo tempo.
C’erano apprensioni anche per Osigwe, che in settimana ha rotto il mignolo (mini frattura) di una mano: il portiere, che deve sostituire l’infortunato Saipi, riuscirà comunque a scendere in campo. Si è infatti allenato regolarmente tutta la settimana.
Arbitrerà San Fedayi, sicuramente uno dei migliori fischietti svizzeri.
Una di quelle partite, che almeno sulla carta, si possono e si devono vincere.
Arrivare poi da un successo al 94’ a Sion, regala certamente stimoli e motivazioni.
Insomma, tutto fa pensare a qualcosa di positivo, anche se dopo aver visto le cavallette nell’ultima partita contro lo Young Boys, bisognerà fare molta attenzione. La squadra di Contini sa mettersi in campo molto bene e quando vuole difendersi diventa un avversario rognoso per tutti.
Mattia Croci-Torti lo sa bene, come sa che il suo Lugano, senza un difensore-regista come Mai (assente per infortunio), perde molto a livello di impostazione. Il tedesco in questi ultimi mesi è cresciuto tantissimo, fino a diventare uno dei leader tecnici di questa squadra. Lui e Hajdari potrebbero restare fuori ancora un paio di settimane.
A questo punto sarà interessante capire come si svilupperà l’azione dei bianconeri a partire dalla difesa, ricordando che a Sion, due reti erano iniziate direttamente dal portiere. Un problema che Croci-Torti avrà sicuramente studiato in settimana. Senza Mai il Lugano perde anche centimetri importanti, così che contro il Grasshoppers bisognerà fare attenzione soprattutto alle palle ferme. Insomma, le incognite, per questo Lugano “small size”, non mancheranno.
Dall’altra parte però la squadra di Croci-Torti potrà contare sulla velocità dei suoi “piccoli”, elementi di buona qualità tecnica e che potrebbero mettere in difficoltà la possente ma statica difesa delle cavallette.
Importante il rientro di Valenzuela sulla fascia sinistra, mentre in dubbio ancora la presenza di Amoura, che vittima di una contrattura a Sion, verrà ancora valutato in queste ultime ore. La speranza è quella di riuscire a impiegarlo almeno nel primo tempo.
C’erano apprensioni anche per Osigwe, che in settimana ha rotto il mignolo (mini frattura) di una mano: il portiere, che deve sostituire l’infortunato Saipi, riuscirà comunque a scendere in campo. Si è infatti allenato regolarmente tutta la settimana.
Arbitrerà San Fedayi, sicuramente uno dei migliori fischietti svizzeri.