IL LUGANOLOGO
Attenzione a questo Lugano...
I bianconeri perdono a Rapperswil ma dimostrando di essere in forma
Pubblicato il 30.01.2023 11:49
di Doriano Baserga
Peccato. Perdere a Rapperswil ci sta, soprattutto contro una delle squadre più forti di questo campionato. Ma è il modo che fa arrabbiare: già, perché il Lugano ieri sera è sembrato per lunghi tratti superiore agli avversari.
Insomma, il risultato poteva essere molto diverso.
Questa volta il nostro box-play non ha potuto arginare la classe di giocatori tecnici e cinici come Cervenka e compagni.
È stato l’unico neo in una partita altrimenti di ottimo livello.
Dopo quattro vittorie il Lugano dunque si ferma: nulla di preoccupante, sia chiaro, anche perché la squadra ha dimostrato di stare bene, sia fisicamente che mentalmente. Niente a che vedere con quella che soltanto qualche settimana fa faceva disperare i propri tifosi.
Si riparte domani sera, alla Corner Arena, contro un Friborgo che bisognerà assolutamente battere per rendere la sconfitta di Rapperswil, alla stregua di un piccolo incidente di percorso.
In porta dovrebbe tornare Koskinen, per dare un po’ di riposo a Schlegel, ottimo anche ieri sera. Il portiere è stato incolpevole in tutte e quattro le reti, anche quella di Noreau, per cui qualcuno gli ha dato ingiustamente la colpa. In quel caso l’errore, grave, è stato di Arcobello che ha perso il disco, mentre Granlund non è andato a bloccare l’ex giocatore dell’Ambrì.
Anche loro, elementi in questo momento fondamentali per la rimonta del Lugano, possono sbagliare. Giusto dire le cose come stanno, altrimenti diventa troppo facile incolpare sempre il portiere.
Tra le belle notizie il recupero di un Carr che sta ritrovando la rete con continuità, mentre Connolly sta viepiù diventando fondamentale per questa squadra. Dal suo bastone escono spesso delle giocate spettacolari.
Insomma, questo Lugano inizia veramente a piacermi. Gianinazzi ha lentamente ricostruito il gruppo e la forma dei vari giocatori è decisamente in crescita. Ciò lascia ben sperare per il momento clou della stagione.
Ora bisogna qualificarsi a tutti i costi per i preplayoff, poi si potrà pensare al futuro. A una stagione che potrebbe ancora regalarci grandi soddisfazioni.
Perché restare a fuori dai giochi che contano, con questa squadra, sarebbe un gravissimo peccato. Imperdonabile dire.