LA PERLA DEL CRIS
Di questo Ambrì mi fido
La squadra sembra aver trovato una costanza: domani non si può sbagliare
Pubblicato il 02.02.2023 09:13
di Cristiano Perli
Dieci partite al traguardo, un rush finale che più incandescente era difficile immaginarsi.
Un punto davanti al Lugano, battuto nettamente dal Friborgo, in maniera insolita e sorprendente. Una di quelle sorprese che fanno di questo campionato uno dei più pazzi degli ultimi anni. E per questo, uno dei più belli.
Ormai è una bagarre, dal settimo in giù rischiano tutti. Senza eccezione.
Sì, anche quello Zugo campione svizzero che l’altra sera un ottimo Ambrì ha battuto. Con merito, al termine di una prova gagliarda. Come ci sta abituando la squadra di Cereda in questo periodo di stagione.
Sarà la vittoria della Spengler, sarà l’arrivo di Formenton o sarà semplicemente la crescita di una squadra sotto la sapiente regìa del coach. Poco importa: una cosa sembra certa, l’Ambrì c’è, è presente e sera dopo sera batte un colpo.
Contro lo Zugo poteva essere una di quelle partite pericolose, perché l’avversario era ferito, si trova in una posizione non consona alle sue ambizioni e c’era la paura che proprio contro di noi si potesse risvegliare.
Non è stato il caso. Merito nostro, senza dubbio. 
E allora ridiamo uno sguardo alla classifica per capirne di più, anche se non è facile.
Il Kloten, che sembrava lanciatissimo, adesso rischia, il Berna sembra in crisi. Il Losanna invece si sta rilanciando. Chi ci capisce qualcosa è bravo.
Tutti insieme appassionatamente, come recitava il titolo di un vecchio film.
Noi domani abbiamo l’occasione di dare un altro strattone alla classifica, di scappare un po’ via. Contro l’Ajoie, che sembrava affondare e che invece ha battuto il Kloten. Appunto, la pazzia di questo campionato.
Diffidare, dev’essere questa la parola d’ordine domani sera. Non incamerare i tre punti sarebbe una colpa troppo grande. Impensabile.
Ma io di questo Ambrì adesso mi fido. Certo, con i piedi sempre ben piantati per terra, ma con la certezza che ci siamo anche noi. Come lo scorso anno. Vi ricordate?