PENNA ROSA
Una partita di calcio buttata via
Sembrano le parole di un allenatore che parla col suo presidente, invece è la nuova di Vasco
Pubblicato il 27.02.2021 09:56
di Valentina Marchi
“ Sembra strano anche a me, sono ancora qui a difendermi e non è mica facile”... sembrano le parole di un allenatore che parla col suo presidente. Invece è la nuova di Vasco... che di questi tempi è musica per le nostre orecchie. “Hai ragione pure te: le mie scuse sono inutili, ma non posso stare senza dirtele”. Sembrano parole scritte per un rapporto difficile che si consuma dentro una squadra che soffre, che lotta ma poi non vince... e inevitabilmente non convince. Perché manca quel quid, quella fiducia in se stessi che solo un leader può dare... solo il ‘capitano, mio capitano’ sa trasmettere. E allora ecco spiegato cosa un allenatore è chiamato a fare: trascinare i suoi ragazzi là dove possono arrivare: in alto. Abbastanza in alto. Proprio dove sembrano arrivare ad ogni partita, salvo poi inciampare nella gestione del risultato da portare a casa.
E un presidente che queste cose le vede le sente e intensamente le vive... starà forse pensando “sembra strano anche che io non possa più proteggerti, e non è mica semplice”. Senza paura allora andate a comandare domenica e quando starete vincendo, fatelo fino alla fine. Senza dimenticare che ‘partita finisce quando arbitro fischia’, come diceva un saggio del pallone. Mister, quando parli col pres diglielo pure che “hai ragione sempre te e io devo riconoscermi, ma non è possibile senza di te!” E se poi farai bene come meriti, potrai cantare con Vasco “non lasciarmi andar via... non lasciare che sia...” una partita di calcio buttata via.