CALCIO
Lugano, così non va!
I bianconeri perdono a Winterthur al termine di una prestazione opaca
Pubblicato il 05.02.2023 17:41
di L.S.
Un Lugano opaco, con poche e appannate idee, perde sul campo del Winterthur. Contro i Leoni non capitava dal 2013.
Una sconfitta tutto sommato meritata, figlia di un primo tempo troppo timido, in cui i bianconeri non sono praticamente mai arrivati a tirare in porta.
L’unico a cercare di proporre qualcosa è stato Aliseda, ma l’argentino è apparso troppo solo. Celar, Bottani e un Macek proposto sulla fascia destra, ci hanno provato senza molta convinzione.
Il gol di Di Giusto prima della pausa, facilitato da un Espinoza che ha lasciato troppo spazio al fantasista del Winterthur, è stato l’episodio che ha poi deciso la partita.
Lugano un po’ meglio nella ripresa, anche se la vera pressione che si aspettava da parte dei bianconeri non è arrivata.
Nonostante gli ingressi di Amoura (tra i più generosi), Steffen e Babic attorno alla mezz’ora, il Lugano ha faticato a rendersi pericoloso dalle parte del portiere Kuster.
Alla terza presenza in Super League anche l’arbitro Gianforte non è certo stato esente da critiche: prima ha dato un rigore ai padroni di casa per un inesistente fallo di Valenzuela su Di Giusto, poi rivisto giustamente dal VAR, e poi non è stato richiamato dal VAR per un pestone su Bottani in area di rigore. Un’azione che sarebbe stato bello rivedere e che lascia molti dubbi.
Nel finale, dopo una bella azione tra Bottani e Babic, con il secondo che ha messo fuori di sinistro da buona posizione, è arrivato il secondo giallo a Bottani per un calcetto (anche qui troppo severo?) a un avversario: il numero dieci è stato così espulso e non ci sarà domenica a Cornaredo contro il Lucerna.
Dopo la vittoria a Sion e il pareggio contro il GC ottenuti in zona Cesarini, questa volta al Lugano non è riuscito il miracolo.
Una sconfitta che dovrà far riflettere e speriamo serva per capire che le partite vanno affrontate dall’inizio con un altro piglio.
Tra una settimana lo sapremo.