LA PERLA DEL CRIS
La strada è quella giusta
L'Ambrì passa a Zurigo e resta attaccato al treno dei preplayoff
Pubblicato il 06.02.2023 09:39
di Cristiano Perli
Vincere a Zurigo non era certo scontato. È vero, come avevamo detto un paio di giorni or sono, che l’Ambrì sta bene e che ormai, quasi a ogni partita, sa esprimere un hockey piacevole.
Squadra determinata, con qualche fuoriclasse come Spacek o Formenton, la squadra di Cereda resta in lotta per l’ambitissimo decimo posto.
Siamo lì, a due soli punticini dal Lugano, ripresosi in queste ultime partite in maniera veemente. È già stato detto e lo ripeto: sette squadre per quattro posti. Dopo la pausa sarà una grande lotta, un campionato che lascerà qualcuno soddisfatto e lanciatissimo per il finale di stagione e qualcun altro che invece dovrà andare presto in vacanza. Senza contare lo sfortunato di turno che invece dovrà vedersela contro l’Ajoie. E non sarà certo una passeggiata. Noi lo sappiamo bene, gli abbiamo concesso nove punti in questa stagione. Meglio non pensarci!
Già, la linea tra inferno e paradiso è sottilissima. Per quello che ha fatto vedere l’Ambrì, meriteremmo almeno i preplayoff. La squadra ha dimostrato una certa linearità durante l’intera stagione e alcune partite finite ai supplementari le avremmo anche potute vincere entro i 60 minuti.
Inutile comunque aggrapparsi al passato, meglio guardare avanti, a recuperare Heim (quella sì che sarebbe una brutta perdita) e Kneubühler, e soprattutto quelle energie che abbiamo dovuto utilizzare in questi ultimi due mesi.
A proposito: la Spengler non ci ha lasciato tutte quelle scorìe che magari si poteva pensare. La squadra ne è uscita bene anche dal profilo fisico. Direi che è un bel sollievo anche pensando al prossimo anno.
Ma torniamo a noi e a quell’inevitabile 4 marzo, che avanti così sta diventando una sorta di finalissima.
Un derby che potrebbe decidere una stagione? Forse sì, o forse no.
Già, anche perché se le due ticinesi dovessero mantenere questo trend positivo, è possibile che si ritrovino entrambe nei preplayoff. E allora sì che la possibilità di un derby sarebbe altissimo.
Presto per pensarci? Forse sì, ma è meglio prepararsi. Anche se a questo tipo di partite non esiste mai una vera preparazione. Le emozioni, volenti o nolenti, prendono sempre il sopravvento. E poi, diciamocelo, chi non sogna di infliggere finalmente una sconfitta al Lugano? Una di quelle che resterebbero nella storia? Già, meglio non pensarci...
E l’Ajoie? I giurassiani lasciamo lì dove sono. Non voglio nemmeno pensare a una sfida salvezza con loro.
E almeno per il momento non ne ho alcun motivo.