CALCIO
Santoriello, è già bufera social
Le parole del PM che si occupa della vicenda Prisma ("sono antijuventino") creano polemiche
Pubblicato il 07.02.2023 09:11
di Vittorio Gerlero
“Io, lo ammetto, seguo e sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Da tifoso per me è importante il Napoli, da pubblico ministero sono anti-juventino, contro i ladrocini in campo”. Sono le parole pronunciate da Ciro Santoriello il 14 giugno 2019 durante un convegno svolto a Milano in cui si discuteva di bilanci e plusvalenze nel mondo dello sport. Queste frasi, col senno di poi, fanno molto discutere. Perché Ciro Santoriello è uno dei pm dell’inchiesta Prisma, quella relativa ai bilanci della Juventus, che ha condannato i bianconeri a 15 punti di penalizzazione in classifica e rinviato a giudizio l’intera dirigenza.
Il video con le dichiarazioni del pm è diventato subito virale, al punto da far intervenire tempestivamente e in prima persona il ministro dello Sport Andrea Abodi, che su Twitter ha commentato: “Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruoli, per le opportune verifiche e valutazioni. Per ora penso sia corretto che mi fermi qui”.
Ma le parole pronunciate da Santoriello hanno attirato anche l’attenzione di milioni di appassionati di calcio e in particolar modo dei tifosi juventini, che sentono il dovere di ricevere spiegazioni. Sui social è già bufera, mentre impazzano le polemiche riguardo all’imparzialità di uno degli inquirenti che hanno dato inizio all’inchiesta più pesante in Italia dal post Calciopoli. Un’inchiesta che al momento ha colpito solo la Juventus, ma che in futuro potrebbe riguardare più squadre della Serie A.
In un mondo in cui intercettazioni e video sono facilmente reperibili ovunque, un altro siparietto è emerso dal convegno. In un dialogo con il relatore, si è discusso delle rispettive fedi calcistiche: “Rimaniamo distanti sul fatto che lei sia pm e io avvocato, e che lei tifa Napoli e io Inter”. Con lapidaria replica dello stesso Santoriello: “Vabbè dai, basta che non sia la Juventus…”.
Al momento però, in attesa di opportune verifiche sul suo operato, Santoriello è noto come magistrato molto preparato sui reati economici, come provano i numerosi testi di diritto pubblicati negli anni con importanti case editrici. Come riportato dal quotidiano torinese La Stampa, Santoriello è stimato da chi collabora con lui. Il noto avvocato penalista Luigi Chiappero, che nel procedimento in corso sta difendendo i due ex dirigenti della Juventus Marco Re e Stefano Bertola, ha detto di lui: “È un magistrato colto che non ha mai confuso il calcio con il diritto”. E ha poi aggiunto: “A tal proposito ricorderei come fu proprio lui ad archiviare tutte le accuse in un procedimento del passato aperto sui conti della società bianconera”.