CALCIO
Martedì Grasso a chi?
Frei, Guardiola e Baumann: per tanta gente una giornata a dir poco difficile
Pubblicato il 07.02.2023 15:16
di Giorgio Genetelli
Poi si dice che il martedì è il giorno più difficile della settimana, e ci si crede. Alex Frei licenziato dal Basilea, Noam Baumann scaricato dall’Ascoli, e in molti non si sentono tanto bene. Al Sion hanno squalificato la curva e Guardiola rischia di vedersi il City polverizzato. E tutte queste notiziole sul tavolo ben prima di mezzogiorno. Il mondo del calcio non tradisce mai, affossa e si affossa. O si ghiaccia come la Schützenwiese, rimandando ancora la partita già scivolata dieci giorni fa e ora programmata per mercoledì 13, contando sulla benevolenza del generale Inverno (qua ha perfino nevicato, non succedeva dal Novecento e non siamo preparati). Si può pensare che Nebiopoli si prolunghi con l'incazzatura del mo-mo Cruus, che col Lugano invece ci ha giocato e perso con tanto di rimbalzo.
Dunque, Frei. Il Basilea è terzultimo, gioca malissimo e sembra più un circolo di ammutinati che non una squadra. Per non dire del club stesso che sotto la presidenza di Degen sta facendo peggio che mai. Scelta logica, secondo le liturgie di questo sport nevrotico, ma potrebbe non produrre nulla. Frei avrebbe inciso di più se si fosse rimesso a giocare di persona in un attacco tra i più sterili della Lega (24 gol in 19 partite).
Su Baumann poco da dire: ha giocato 120 minuti a inizio stagione, poi si è infortunato e da settembre non è più stato schierato. Rottura di comune accordo, dicono. Come dire che i contratti non contano niente. Trovarne un altro per Baumann non sarà semplice e spiace perché il talento c’è, ma è in retromarcia.
Per non farsi mancare davvero nulla, il Manchester City è accusato di aver commesso più di cento infrazioni alle regole finanziarie della Premier Legue e rischia addirittura la relegazione. Guardiola, con il suo nome da sentinella, è allarmato e ha detto ai dirigenti: “Se mi mentite, il giorno dopo non sarò più qui. Me ne andrò e non sarò più vostro amico”.
Altro che Martedì Grasso o i fuochi d’artificio dei tifosi del Sion.