La possibile ultima partita da professionista di Timm Klose (34 anni) non è certo indimenticabile. Era un martedì sera di novembre, Coppa di Lega inglese, solo 8.000 tifosi allo stadio. E il Bristol, squadra in cui avrebbe dovuto giocare fino a giugno, perde anche contro Lincoln, che gioca in una categoria inferiore. È l'ultima apparizione di Klose per il Bristol. Una settimana fa ha rescisso il contratto con il club di seconda divisione ed è tornato a casa a Basilea con la famiglia in un viaggio di più giorni attraverso la Francia.
Il 17 volte giocatore della nazionale svizzera avrebbe detto addio al calcio. O forse no? Per ora il difensore della nazionale dice: "È una situazione ancora in evoluzione, sono rilassato e completamente aperto a tutto ciò che verrà".
Giocherà ancora o inizierà la carriera da allenatore?
Klose racconta al Blick come la risoluzione del suo contratto in Inghilterra sia arrivata in un momento strano. Non in autunno, quando il giocatore del Basilea subisce pesanti colpi del destino nella sua vita privata. "Sono successe cose tristi che hanno richiesto molta energia. In quel periodo il calcio era diventato una questione secondaria", racconta.
Oltre a un decesso e a una grave operazione al cuore nella sua famiglia, il dramma del cancro che ha coinvolto il suo ex compagno di squadra a Thun e buon amico Nicolas Schindelholz (†34) lo ha colpito duramente.
La famiglia di Klose stava vivendo un momento di estrema tensione: "Ma il club ha mostrato un'enorme comprensione per la mia situazione". Il Bristol permette infatti al giocatore di tornare in Svizzera, saltando diverse partite.
Alla fine dell'anno, la situazione privata era tornata alla normalità, tanto che Klose voleva effettivamente giocare di nuovo per il club inglese fino alla scadenza del suo contratto in estate. Ma la vita gli riserva un'altra sorpresa: il Bristol gli comunica che non fa più parte, da subito, del loro progetto. "Si trattava anche di pianificare la squadra per la prossima stagione. Ho capito e accettato senza problemi".
E ora cosa farà Klose? Lui e la famiglia vogliono rimanere a casa, nella loro Basilea, dopo molti anni di carriera (Thun, Norimberga, Wolfsburg, Norwich, Bristol). Ed è chiaro che vuole rimanere nel mondo del calcio.
Come giocatore, in ufficio o come allenatore? In Inghilterra ha conseguito una laurea in gestione sportiva, ma il sogno è forse quello di fare l'allenatore. "In Inghilterra ho iniziato il corso di laurea, a Bristol ho allenato gli U14. Vedremo...", racconta Klose.