Il
cartellino rosso di Mattia Bottani a Winterthur ha aperto il dibattito su chi sarà
il suo sostituto nella partita di domenica (ore 14.15) a Cornaredo contro il
Lucerna.
Chi prenderà il posto del numero dieci su cui Mattia Croci-Torti ha sempre puntato in questo campionato?
Il “pibe” sta conoscendo una stagione complicata: soltanto un gol in campionato e uno in coppa, sempre contro il Winterthur. Per il resto tanta buona volontà, qualche ghiotta occasione e alcuni assist non sempre sfruttati dai compagni. Un po’ poco per chi dovrebbe essere il trascinatore di questa squadra.
La sua assenza ha comunque creato un grattacapo al tecnico bianconero, che in questi giorni starà ovviamente pensando a come sostituire il suo fantasista.
Potrebbe toccare a Bislimi, che finora in campionato è sempre rimasto in panchina: l’ex Sciaffusa paga il problema alla caviglia che gli ha fatto saltare la preparazione invernale. Non ha infatti mai giocato nelle amichevoli di gennaio. Quando era però stato impiegato nel 2022 aveva sempre svolto con grande intensità un ruolo in cui aveva saputo unire slanci offensivi a una buona disciplina difensiva.
Bislimi però non è l’unica soluzione: scontate le presenze sulle due fasce di Aliseda (tra i migliori in campo nelle ultime due partite) e del rientrante Steffen (a Winterthur era partito dalla panchina a causa della febbre), il Crus potrebbe anche optare su uno tra Babic e Amoura, giocatori con spiccate qualità offensive, oppure su quel Sabbatini che in passato aveva già ricoperto quel ruolo garantendo un importante equilibrio.
Detto del sostituto di Bottani, sul fronte degli infortunati, l’unico che potrebbe rientrare è il difensore Hajdari. Bisognerà capire se sarà pronto per giocare dal primo minuto. Ancora rinviati invece i ritorni di Saipi, Mahou e Mai, giocatori importanti che a questo Lugano stanno decisamente mancando.
Chi prenderà il posto del numero dieci su cui Mattia Croci-Torti ha sempre puntato in questo campionato?
Il “pibe” sta conoscendo una stagione complicata: soltanto un gol in campionato e uno in coppa, sempre contro il Winterthur. Per il resto tanta buona volontà, qualche ghiotta occasione e alcuni assist non sempre sfruttati dai compagni. Un po’ poco per chi dovrebbe essere il trascinatore di questa squadra.
La sua assenza ha comunque creato un grattacapo al tecnico bianconero, che in questi giorni starà ovviamente pensando a come sostituire il suo fantasista.
Potrebbe toccare a Bislimi, che finora in campionato è sempre rimasto in panchina: l’ex Sciaffusa paga il problema alla caviglia che gli ha fatto saltare la preparazione invernale. Non ha infatti mai giocato nelle amichevoli di gennaio. Quando era però stato impiegato nel 2022 aveva sempre svolto con grande intensità un ruolo in cui aveva saputo unire slanci offensivi a una buona disciplina difensiva.
Bislimi però non è l’unica soluzione: scontate le presenze sulle due fasce di Aliseda (tra i migliori in campo nelle ultime due partite) e del rientrante Steffen (a Winterthur era partito dalla panchina a causa della febbre), il Crus potrebbe anche optare su uno tra Babic e Amoura, giocatori con spiccate qualità offensive, oppure su quel Sabbatini che in passato aveva già ricoperto quel ruolo garantendo un importante equilibrio.
Detto del sostituto di Bottani, sul fronte degli infortunati, l’unico che potrebbe rientrare è il difensore Hajdari. Bisognerà capire se sarà pronto per giocare dal primo minuto. Ancora rinviati invece i ritorni di Saipi, Mahou e Mai, giocatori importanti che a questo Lugano stanno decisamente mancando.