LA PERLA DEL CRIS
Guardare davanti o dietro?
La classifica è corta e la sconfitta col Berna complica il cammino dell'Ambrì
Pubblicato il 15.02.2023 18:06
di Cristiano Perli
Ci sono rimasto male. Lo ammetto. Questa battuta d’arresto non me l’aspettavo.
Eravamo in un buon momento, giocavamo in casa contro un avversario diretto annunciato in difficoltà e noi, dopo la pausa, saremmo dovuti ripartire a mille.
Peccato, ma soprattutto… aiuto! Non voglio adesso recitare la parte del tifoso disperato o impaurito, ma è chiaro che questa sconfitta non mi fa dormire sonni tranquilli.
Abbiamo perso una grossa occasione in classifica e la prestazione, perché anche questo conta, non è stata all’altezza delle ultime partite.
Difficile dire cosa sia realmente successo. Forse lo ha detto bene Cereda a fine partita: loro hanno lavorato più di noi, ci hanno creduto di più. Oltre ad avere, sempre secondo il nostro allenatore, più talento. Se così fosse, scusate, ma sarebbe grave. Non per il talento, ovviamente, ma per l’atteggiamento. Ci giochiamo un’intera stagione in queste tre settimane ed entriamo in campo senza la necessaria determinazione? Mah…
Certo, il Berna visto ieri sera mi ha impressionato. Difficile capire come finora abbiano potuto racimolare così pochi punti. Stranezze di un campionato di non facile lettura, in cui ora non sappiamo se guardare davanti o dietro.
Il Lugano, al decimo posto, è lì a un tiro di schioppo, ma il Langnau, che vuol dire spareggio, non molla. E come ho già detto qualche giorno fa, giocarmi la salvezza contro l’Ajoie non è una cosa che mi lascia molto tranquillo.
Friborgo e Bienne, nel prossimo weekend, ci diranno, forse in maniera definitiva, quale sarà il nostro destino. Se possiamo ancora sperare o se dobbiamo iniziare a… disperare.