LA PERLA DEL CRIS
Questo campionato è un "carnevale"
Squadre che si trasformano da un giorno all'altro: adesso però si fa sul serio
Pubblicato il 19.02.2023 09:23
di Cristiano Perli
Ero con un amico al Carnevale e dopo un paio di birrette abbiamo convenuto una cosa: questo campionato è peggio (o meglio, che dir si voglia) del Rabadan. Mi spiego. Ci sono squadre che si fatica a riconoscere. Sono completamente trasformate da un giorno all’altro. Esci alla sera e ti sembrano in un modo, le rivedi il giorno dopo, senza maschera, e non le riconosci più.
Succede a tutte. Anche all’Ambrì.
Delusi e preoccupati dopo la scoppola subita con il Friborgo, in pochi pensavano che l’Ambrì sarebbe potuto andare a vincere a Bienne. Sì, diciamolo con estrema onestà: eravamo piuttosto sfiduciati e impauriti.
Lo spauracchio di uno spareggio con l’Ajoie non ci fa dormire sonni tranquilli. È un incubo ricorrente nelle notti in cui pensiamo alla nostra squadra del cuore. E non sono poche.
Ieri però, contro ogni pronostico, l’Ambrì ha vinto. E come si dice in questi casi, ha convinto.
Non è stato un successo casuale o figlio di strane contingente. No, l’ha fatto meritando, andando a imporre la legge del più forte. Di una squadra che come dice Cereda, se fa quello che deve, viene ricompensata. Ha segnato pure Rüfenacht, che con quella maschera (a proposito di carnevale) stile “Elite”, è sembrato ancora più giovane. Come se fosse salito sulla macchina del tempo.
Il “carnevale” di questo campionato ti fa sempre tenere un occhio sul teletext, sui risultati in diretta, che ti affretti ad aggiornare quando le partite coinvolgono i tuoi avversari diretti.
E di questi tempi, sono quasi tutti scontri diretti. E i risultati cambiano all’impazzata: non riesci ad aggiornare la classifica, sempre in movimento. Speri e ti disperi: in pochi istanti.
Così il Losanna che vince ti fa rizzare i capelli, mentre la sconfitta del Lugano con il Langnau non sai come prenderla. Certo, quando perde il Lugano non è mai un giorno triste, ma questo Langnau a soli due punti resta una bella preoccupazione. Inutile nasconderlo.
Hanno perso il Kloten e il Berna, che restano nella mischia e stasera la squadra della capitale affronta il Lugano, che dopo questo turno avrà finalmente le nostre stesse partite. A cinque dalla fine e con il derby da giocare alla penultima, è giunto il momento di togliersi finalmente la maschera. E dimostrare a tutti chi siamo. Senza arrossire. E senza paura.
Sul carro del campionato, vogliamo festeggiare noi questa volta.
PS: forse la prossima volta, invece di pensare alla pausa natalizia, si potrebbe pensare alla pausa "carnevalesca". Così da lasciarci mettere le nostre maschere dalla mattina alla sera senza l'assillo e i pensieri dell'hockey.