HOCKEY
Ambrì, l'incubo della Gottardo Arena
I leventinesi vincono in trasferta e perdono invece nella pista amica: un "caso" da studiare
Pubblicato il 20.02.2023 08:36
di Marco Maffioletti
Il weekend dell’Ambrì è terminato con una vittoria per certi versi storica. I leventinesi non espugnavano la Tissot Arena dal novembre del 2019 e avevano perso 16 delle ultime 17 sfide disputate nell’impianto del Bienne. Come spesso vuole la tradizione, ancora una volta Fischer e compagni hanno incassato una rete dopo pochissimo tempo di gioco. L’inizio della fine? Stavolta no, i biancoblù non hanno perso la lucidità e hanno reagito facendosi nel complesso nettamente preferire ai padroni di casa. Solamente in qualche istante del tempo centrale Brunner e soci sono riusciti a mettere in difficoltà la squadra di Luca Cereda. Altrimenti il pallino della situazione è stato decisamente dalla parte degli ospiti, bravi e ricompensati con la posta piena. Una vittoria fondamentale in una classifica sempre più corta. L’Ambrì è stato bravo a mantenere calma e lucidità dopo la sconfitta patita il giorno prima nelle mura amiche contro il Friborgo. Dopo un’ottima prima frazione, il solidissimo Gottéron aumentando il giro del proprio motore era riuscito a fare la differenza. La prestazione dei sopracenerini non è stata comunque così malvagia nemmeno contro i burgundi, ma ovviamente abbstanza lontana da quella sfoderata nel canton Berna. È strano, l’Ambrì è reduce da 6 vittorie consecutive in trasferta e da 5 sconfitte filate in casa. È difficile spiegare l’attuale andamento e trovare il motivo di tale statistica. Che ci sia troppa pressione e si faccia più fatica a gestire la situazione quando ci si ritrova alla Gottardo Arena? Ora il club del presidente Lombardi avrà tempo di prepararsi sino a venerdì quando ospiterà il Davos. In settimana arriverà anche il nuovo straniero Zack Mitchell. Il centro canadese, pure lui reduce da una pausa a causa di un infortunio, come Rüfenacht. Che sia paradossalmente di buon auspicio, vedendo le incoraggianti prove offerte dall’ex giocatore del Berna? Vedremo.
Un plauso questo weekend se lo merita anche Conz (nella foto Zocchetti). Chiamato a far fronte alla defezione di Juvonen, il giurassiano ha complessivamente sfoderato due partite di tutto rispetto. Da segnalare pure un gesto assolutamente deplorevole capitato a fine gara dopo. Un tifoso del Bienne posizionato sopra la panchina di riposo dell’Ambrì, forse frustrato dalla sconfitta patita dai suoi idoli, ha sputato addosso a un giocatore leventinese. Fortunatamente la sicurezza locale è riuscita a individuare e a bloccare l’individuo in questione poco dopo il triste accaduto. Una bella diffida non gliela toglie nessuno. E allora noi dopo questa triste notizia preferiamo concludere con una nota e una scena ben più allegra, ovvero con l’ala del Bienne Damien Brunner che a fine partita nei corridoi della Tissot Arena chiedeva ad alta voce ai giocatori biancoblù se si sarebbero recati al carnevale di Bellinzona.
Ecco questo è lo spirito giusto, perché alla fine l’hockey è e deve sempre rimanere una festa e uno spettacolo e nessuna sconfitta deve indurre alla frustrazione, perlomeno quella malsana .