CALCIO
Finalmente un Bellinzona di soldati!
La squadra granata pareggia a Losanna dopo una partita giocata con determinazione
Pubblicato il 20.02.2023 19:16
di Enrico Lafranchi
Finalmente! I granata hanno conquistato un punto sul campo del lanciatissimo Losanna. Pareggio sudato e sofferto. Ma meritato! Si è vista in campo una squadra compatta e determinata. È da sottolineare soprattutto la sua forza di carattere. Sotto di una rete i granata hanno resistito agli assalti aggressivi dei vodesi riuscendo qua e là a reagire e a rendersi a loro volta pericolosi con Sousa e Cortelezzi. Proprio il numero 10 dopo una ghiotta occasione mancata d’un soffio è riuscito a metterla dentro. Ci era già riuscito alla Tuilière in novembre! Ma non è stata la fotocopia di quella partita, la squadra di Magnin è cresciuta visibilmente settimana dopo settimana, era reduce da tre vittorie consecutive e ovviamente puntava al poker. Non ha però fatto i conti con un Bellinzona che, ben si può dire, è diventato la sua “bestia nera” (7 punti persi!). Un Bellinzona aiutato dalla fortuna, questo è vero, ma la fortuna bisogna anche andare a cercarsela. Tre legni sul conto dei padroni di casa che nelle loro scorribande offensive hanno creato un numero inverosimile di palle gol riuscendo tuttavia a metterla dentro solo una volta con il solito Labeau, capocannoniere di ChL (15 centri). Sugli scudi Kiassumbua che ha parato tutto, veramente tutto, bravissimo! Schetino si è fatto valere per fisico e intraprendenza. Con Mihajlovic, come sempre importante anche nella creazione, e Tosetti che Maccoppi sta rivitalizzando dopo le ‘magre’ patite con Raineri (è stato in campo per tutta la gara), il centrocampo ha dimostrato di essere adeguatamente agile e organizzato. Per non dire della difesa (Miranda in grande crescita, un ‘leone’!) che ha adeguatamente protetto lo specchio della porta, cosa che nelle ultime uscite aveva lasciato assai a desiderare. Possiamo parlare di un buon Bellinzona, fermo restando che bisogna stare con i piedi per terra anche perché c’è in vista un’altra ‘terribile’ trasferta (al Brügglifeld, domenica prossima). Non bisogna illudersi, chiaro, ma il punto incamerato dopo settimane e settimane (addirittura mesi…) di sofferenza fa morale, e come. Ed è comunque da valutare tonificante se guardiamo alla squadra che sta sul fondo: lo Xamax è ora a 11 lunghezze. È piaciuto l’atteggiamento, si è rischiato di perderla anche questa ma a ben guardare la si sarebbe anche potuta vincere… Nell’ultimo quarto d’ora poteva in effetti succedere il peggio con i locali che hanno però dovuto accontentarsi di un altro palo a a 7 minuti dalla fine.
La compagine vodese ha confermato le sue grandi qualità, è forte di giocatori – come l’ex bianconero Custodio – che ne impreziosiscono il suo gioco. Da come si era riproposta nel girone di ritorno sembrava inattaccabile ma dopo questo passo falso (il pareggio per loro equivale a una sconfitta) sembrerebbe che qualche meccanismo sia tornato a non funzionare (male perché venerdì c’è la sfida clou sul campo della capolista). Per quanto riguarda l’ACB c’è invece la sensazione che i forti segnali lasciati da Bentancur durante tutta la settimana (ne abbiamo parlato) siano stati benefici visto che alla Tuilière i ‘soldati’ hanno veramente combattuto uomo contro uomo con la baionetta. Maccoppi è riuscito a ottenere il meglio da tutti indistintamente: “Ha funzionato al top il collettivo, sono contento della prestazione (e del risultato, ovvio). Ritrovare il sapore del risultato è stata una gran bella sensazione per noi tutti. I ragazzi sono rimasti con la testa nel match sino all’ultimo secondo, è l’attitudine che mi aspettavo” – ha dichiarato (finalmente a cuor leggero…).