CALCIO
Splendido Real e Napoli delle meraviglie: e se fosse la finale?
Le squadre viste ieri sono tra le grandi favorite per la vittoria: City, PSG e Bayern sembrano in calo
Pubblicato il 22.02.2023 08:37
di Red.
Una partita pazzesca, una serata che a Madrid, ma anche a Liverpool non dimenticheranno facilmente.
I reds, in vantaggio di due reti, si sono fatti umiliare dal Real.
Sì, umiliare. Perché subire cinque reti in casa e soccombere a livello di gioco com’è successo ieri sera, è una lezione calcistica che in Inghilterra non dimenticheranno tanto facilmente.
Il Real Madrid, nonostante qualche balbettio in campionato, dimostra di essere ancora la squadra da battere in Europa. L’esperienza e la classe dei suoi giocatori e di quel Vinicius che ieri sera Ancelotti ha definito “il giocatore attualmente più decisivo al mondo”, fanno pensare che gli spagnoli possano arrivare in fondo anche quest’anno.
Il tecnico italiano, il cui contratto scadrà a giugno 2024, ha detto che la panchina del Real sarà l’ultima della sua carriera. Almeno a livello di club. C’è infatti la nazionale brasiliana che farebbe carte false per ingaggiarlo. In Spagna, dopo ogni passo falso, scrivono che per lui probabilmente questa sarà l’ultima stagione. Lui va avanti imperterrito, accompagnato dal figlio in panchina e da una sicurezza che ne fanno sicuramente il miglior allenatore del mondo.
Vedere giocare questo Real è qualcosa di unico: un gioco che sembra semplice, con tocchi delicati e con giocatori che sanno sempre cosa fare. Ovviamente “facilitati” da una classe cristallina, per cui il pallone resta sempre incollato ai piedi.
Detto del Real, c’era curiosità per vedere anche quello che riusciva a combinare il Napoli sul campo dell’Eintracht Francoforte, sesta forza di un campionato tedesco, che mai come quest’anno vive di grande equilibrio. L’impressione che però in Bundesliga sia un livellamento verso il basso.
Ebbene, il Napoli ha dominato, come d’altronde sta facendo in Italia. Una partita gestita da grande squadra, dal primo all’ultimo minuto e un risultato che, complice anche un’espulsione tedesca dopo un’ora di gioco, avrebbe potuto essere ancora più netto.
La compagine di Spalletti potrebbe essere la vera sorpresa di questa stagione: gioca a memoria, ha nel reparto avanzato elementi veloci e tecnici e un Osimhen che sarà sicuramente nel mirino di mezzo mondo.
Il 24.enne nigeriano è l’uomo che spacca le difese, che permette ai partenopei di giocare in diversi modi: sembra un po’ il Vinicius del Real Madrid, un giocatore che viene dal futuro.
I 70 milioni che il Napoli pagò al Lille nel 2020 sembravano una follia e invece, oltre a farle vincere probabilmente il campionato, regalerà alla squadra del presidente De Laurentis una enorme plusvalenza sul mercato. Sempre che il Napoli lo vorrà vendere.
Con tutto il rispetto PSG e Bayern Monaco, che si sono affrontate la scorsa settimana, Real e anche il Napoli, in questo momento sembrano superiori. Almeno dal punto di vista del gioco e della convinzione.
E poi ci sarebbe ancora il Manchester City di Guardiola a poter ambire alla vittoria della Champions, ma il tecnico catalano ha già messo le mani avanti dicendo di aver già fatto tanto, per non dire troppo, con questa squadra e che soltanto il Real Madrid può pensare di vincere ogni anno. Dimenticando che lui, a parte con il Barcellona di Messi, la Champions non l’ha mai vinta.