Il fine settimana
in Leventina doveva portare 6 punti e 6 punti sono arrivati. Mica scontato,
soprattutto in questi periodi dove la continuità è qualcosa di difficilmente
raggiungibile per tutti.
Tre partite, tre
vittorie (contando anche la prima ottenuta a Zurigo): dopo la lunga striscia
negativa è un buon balsamo.
Le vittorie
contro Rappi e Langnau, avversari diretti da sempre per i nostri colori, hanno
mostrato la doppia (bella) faccia dell’Ambrì.
Saper soffrire e ribaltare una partita (venerdì con il Rappy) e imporre il
risultato senza andare in sofferenza (ieri con i tigrotti). Una duttilità che
fa ben sperare nel processo di maturazione della squadra.
Ieri sono sobbalzato sul divano quando ho visto il gesto tecnico da parte
di Zwerger. Lo ammetto, ho fatto indietreggiare diverse volte l’azione per
godermi quel goal più e più volte e lo voglio dire apertamente: una rete così
ricorda le giocate di altri frombolieri visti nel passato sotto le volte della
Valascia e vale tutto il prezzo del biglietto. O della partita acquistata in TV
(ahinoi…).
Ad ogni modo, bene, anzi benissimo, ma ora più che mai è necessario rimanere
con i piedi ben piantati per terra e non illuderci più di tanto. Le vittorie nel
fine settimana contro i nostri avversari diretti sono arrivate e ciò dovrebbe
portare un po’ di tranquillità a tutto l’ambiente. Successi che ci ridanno
quelle certezze che sembravano essere state spazzate via dalla striscia
negativa di gennaio e febbraio. Striscia negativa imputabile forse ai troppi
infortuni prima e agli strascichi da COVID dopo.
Il bottino delle ultime partite mi fa sperare in una qualificazione ai preplayoff
ma visto l’andamento della nostra stagione preferisco andarci con i piedi di
piombo. Snocciolare ipotesi e congetture sulla volata finale è un compito difficile
perché fra l’instabilità del calendario e l’insidia del covid, la stagione
resta un ginepraio.
Senza volerlo e cercando pure di vivere con il freno a mano tirato,
evitando cioè di farmi trascinare nel pensiero a lungo termine, ogni tanto mi
capita di osservare la data del 5 aprile, e perché no pure l’ora (le 19.45), quando
in Valle arriverà il Gotteron per l’ultima della Regular Season.
Mi chiedo che sfida sarà, se saremo ancora in lotta per qualcosa o se
dovremo malinconicamente salutare la Valascia con una partita insignificante.
Ammetto che sarebbe duro da accettare.
Una piccola considerazione che mi è venuta in mente guardando la partita di
venerdì sera: visto che di pubblico non ce n’è, per chi mette la musica lo
speaker?
Poi mi sono risposto da solo: probabilmente per i giocatori o semplicemente
per chi come me guarda la partita da casa. Il silenzio assordante è spesso
molto triste.
Un plauso al DJ (se ce ne fosse uno…) che ha messo la canzone dei
Guns’n’Roses del celeberrimo brano di Bob Dylan (N.d.A.: Knockin' on Heaven's
Door): mi è sembrato di vedere che il linesman, al posto di buttare velocemente il disco dell’ingaggio, abbia
chiesto il cambio dei contenenti con l’evidente scopo di ascoltarsi ancora
qualche secondo del brano. Se così fosse, come dargli torto?