TIMEOUT
Possiamo giocarcela con tutte!
La Nazionale svizzera ha perso con Croazia e Polonia ma è sulla buona strada
Pubblicato il 27.02.2023 05:29
di Renato Carettoni
Dopo le due prestazioni della nazionale svizzera di basket contro Croazia e Polonia ci sono diverse considerazioni da fare.
La prima è che, malgrado il livello bassissimo del nostro campionato, abbiamo i giocatori che sia tecnicamente che fisicamente possono competere a questi livelli: certo che non ce ne sono molti, ma dieci o dodici sì! Non abbiamo margini di errore nelle scelte al contrario delle nostre avversarie che hanno un bacino molto più ampio. Ma a basket si gioca 5 contro 5 e non 10 contro 50 e quindi possiamo giocarcela con tutte!
Ma perchè abbiamo perso? Semplicemente perchè non possiamo prescindere da disciplina nel gioco e da regole rigide in difesa. Siamo sulla buona strada ma non possiamo assolutamente mettere in campo elementi come Fofana, Burrel e Nzegue che giocano in modo selvaggio, da playground. Uno magari può anche servire in corso di partita, magari per recuperare uno scarto, ma mai per difenderlo o gestirlo. In una partite ci sono numerose situazioni “speciali”: quattro finali di quarto o situazioni in cui è indispensabile gestire il cronometro. Serve intelligenza tattica. Peccato perché entrambe le partite erano alla portata. Bisogna fare un ulteriore salto di qualità e giocare un basket in cui tutti rispettino le regole della squadra. Non è facile il compito del coach greco Ilias Papatheodorou perchè ci sono molti ostacoli (livello basso del nostro campionato, poco tempo per allenarsi assieme, giocatori già pochi e non sempre a disposizione). Ma la disciplina e il rigore tattico non devono mai mancare e i ragazzi che entrano in campo non devono permettersi, quando indossano la maglia rossocrociata, di prendersi imperdonabili “licenze cestistiche”.
Ripeto che siamo sulla buona strada e a certe condizioni possiamo giocarcela con tutte nei prossimi e decisivi impegni di quest’estate. Forza Svizzera!