FORMULA UNO
Sempre Verstappen... con la novità Alonso
Domina ancora la Red Bull, la Ferrari appare in difficoltà
Pubblicato il 05.03.2023 20:12
di Silvano Pulga
Il verdetto della prima gara di stagione ci ha detto che la Formula 1 è ancora nelle mani di Max Verstappen e della Red Bull. Il campione del mondo in carica, partito in pole position, ha infatti condotto il Gran Premio del Bahrain dall’inizio alla fine, tagliando il traguardo davanti al compagno di squadra Sergio Pérez, con un rassicurante vantaggio. Grandissima la gara di Fernando Alonso: l’asturiano, 41 anni, passato alla Aston Martin da questa stagione, con dichiarate velleità di risultati, che avevano lasciato perplessi parecchi addetti ai lavori, ha invece ottenuto un sorprendente terzo posto, dimostrando di avere un passo gara migliore di altre scuderie più blasonate. Memorabile il sorpasso ai danno di Carlos Sainz su Ferrari, sia per l’esecuzione della manovra che per il saluto di scherno al connazionale (“Bye bye!”) chiaramente udito in diretta televisiva. 
L’episodio è stato emblematico della gara ferrarista, con Charles Leclerc che si è ritirato per un problema alla vettura ancora non chiaro ma, probabilmente, di origine elettronica. Al momento del ritiro il pilota ha commentato con un laconico “No power”, mentre, a fine gara, ai microfoni di Sky Sport, così ha commentato: “Non lo so cosa sia accaduto alla macchina. Sapevamo che saremmo stati dietro rispetto alla Red Bull, ma a livello di passo gara dobbiamo crescere. Siamo troppo lontani da loro che, evidentemente, devono aver trovato hanno qualcosa di particolare: in gara sono un secondo a giro più veloci di noi, su un altro pianeta.”
Il monegasco ha poi concluso: "Sono partito bene, ho mantenuto il secondo posto  per qualche giro, ma era il massimo che potevamo fare. Checo (Pérez ndr) ha impiegato poco tempo per raggiungermi e superarmi, ma del resto era di un altro livello in termini di velocità. Non siamo mai stati competitivi, al di là del fatto che non sono neppure arrivato in fondo alla gara.”
Che dire? La sensazione di dominio della scuderia austro britannica è stata tangibile, e ha in fondo confermato le sensazioni dei test dei giorni scorsi. La macchina del campione del mondo è equilibrata (consuma meno pneumatici), e più veloce delle altre. Problemi anche per la Mercedes, con Lewis Hamilton in grande difficoltà nel duello con Fernando Alonso. Insomma, ci sarà da lavorare, fermo restando che la stagione, quest’anno più che in passato, sarà lunghissima. 
A Maranello hanno cambiato molto a livello di persone, come sappiamo. Ma la sensazione è che, per ora, a non esserci sia la macchina. Preoccupano anche i problemi di elettronica: nel fine settimana una centralina è stata spedita a Maranello per le verifiche. La sensazione, dalle immagini, è che il guasto che ha appiedato Leclerc sia di quella natura: a confermarlo sono anche le perplessità di Charles Leclerc a fine gara, e l’assenza di fumo dall’auto ferma a lato pista. 
In definitiva, la partenza è avvenuta col piede sbagliato, per la Rossa. Tra due settimane si replica, in Arabia Saudita: bisognerà lavorare pancia a terra, da qua in poi. E non è detto che basti, visto il passo corsa di Max, per ora favorito numero uno.