Calcio
Il calcio italiano è
Lo scudetto è virtualmente assegnato, conta arrivare quarti
Pubblicato il 06.03.2023 07:53
di A. L.
La Serie A è un campionato di retroguardia. Mostra una decadenza continua, nessuna novità di rilievo, nessuna possibilità di cambiare. Dietro il Napoli non c'è il vuoto, ma l'abisso.
L'obiettivo precipuo è il quarto posto. È lo spartiacque tra il fallimento e il galleggiamento. Rappresenta l'opportunità di barcamenarsi: sono i soldi della Champions.
L'ultima giornata è stata emblematica e conferma le difficoltà di un movimento intero.
A Firenze erano di scena i Campioni d'Italia. Minuto 66': Pioli, con i suoi sotto di un gol, ha deciso di sostituire Giroud (anni 36) con Ibrahimovic (anni 41 e lontano da tempo immemore dal campo) e fatto entrare anche Origi. Il belga, preso a parametro zero, è un autentico oggetto misterioso.
Eppure il duo Maldini-Massara è osannato, è considerato innovativo e competente, capace di scelte lungimiranti.
La realtà parla di una società debole e non all'altezza delle ambizioni del club. Il calcio italiano è contendibile. È facile acquistare una squadra. E si può gestire il tutto al ribasso. Cardinale ha comprato il Milan chiedendo un prestito al venditore. I ricavi sono stagnanti. La luce che dovrebbe guidare il destino prossimo è lo stadio. Una vicenda paradossale: primo patto con l'Inter e ora decisione di procedere da soli e intanto il Comune non dà risposte.
A Roma lo scontro tra i padroni di casa e la Juve è stato di una normalità disarmante. Una partita che ha manifestato la cifra stilistica e concettuale del campionato. Mourinho e Allegri se la sono giocata come sanno e come vogliono. Conta il risultato, non c'è altro. Hanno la stampa che li supporta e un sistema mediatico che li protegge.
Formazioni speculari: a cinque dietro.
La Juve ha schierato una sola punta strapagata e lasciata in balia delle sue presunte potenzialità, lo schema era la corsa di Kostic sulla fascia.
La Roma il suo centravanti lo ha lasciato in panchina. Il tema tattico era preciso: palla a Dybala e il resto era affidato al suo tiro a giro.
Il portoghese ha dichiarato che ha vinto l'atteggiamento.
Postilla esistenziale: ad assistere all'incontro Inter-Lecce erano in 75mila. Si sa che il calcio è materia opinabile, per fortuna.