Incantesimi e magia
Il Ticino… strega
Una storia, una testimonianza, una luce di verità
Pubblicato il 03.03.2021 08:48
di Angelo Lungo
Camila Koller e Thania Micheli sono due donne: versatili e innovatrici. Sono due attrici: fanno del proprio vissuto, della curiosità la fonte d’ispirazione per esprimere la loro arte. Sognano: hanno ideato, curato e strutturato un progetto ambizioso. Un’iniziativa da seguire, supportare e sostenere.
 
Che cos’è “Stryx”?
“Si tratta di una serie web che vorremmo trasmettere su youtube, sono sei episodi della durata di 10 minuti ognuno: un film. I luoghi dove intendiamo registrare sono quelli del Canton Ticino e anche gli attori scelti sono tutti del posto. Abbiamo sviluppato un racconto tra storia e finzione. Interpretiamo due donne: Sofia e Miriana, accusate di stregoneria. Volevamo rievocare una pagina nera e triste accaduta nelle nostri valli”.
 
È stato semplice ricostruire quel periodo storico?
“Trovare fonti attendibili è molto complicato. Ci siamo documentate con dovizia e letto attentamente libri, saggi. Tutto è cominciato quando abbiamo scoperto che Carlo Borromeo (cardinale e arcivescovo di Milano) aveva visitato la Svizzera italiana più di una volta tra il 1567 e il 1584. Le sue erano “missioni” alla ricerca di streghe. Negli archivi esistono i resoconti di questi processi sommari, il cui esito era scontato queste “presunte streghe” non avevano scampo e nessuna opportunità di potersi difendere: probabilmente esisteva una “colpa” originaria, quella di essere delle donne”.
 
Perché la stregoneria è stata quasi sempre associata alle donne?
“L’accusa era rivolta alle donne legate alla “natura”: guaritrici, curatrici popolari, erboriste. Si trattava di una fonte di occupazione di persone abili a trovare delle proprietà nascoste nelle cose, collegate a far star bene chi ne aveva bisogno. Ma queste pratiche erano considerate pericolose e contrarie alla religione. La donna, che aveva un ruolo marginale nella vita sociale, divenne un capro espiatorio ideale, debole e incapace di difendersi. Ogni evento negativo: moria di bestiame, cattivi raccolti, epidemie, malattie era attribuito a queste donne, imputate di essere portatrici di malefici e nefandezze. Avevano, poi, un alone di tentatrici, ossia portare gli uomini verso il lato oscuro: il male”.
 
Quali erano i metodi dell’Inquisizione?
“ Esiste un trattato il “Malleus Maleficarum” (letteralmente "Il martello delle malefiche", cioè "delle streghe") edito in latino pubblicato nel 1487 dal frate domenicano Heinrich Kramer con la collaborazione del confratello Jacob Sprenger, con lo scopo di debellare l'eresia, il paganesimo e la stregoneria.
In base al testo la struttura fisica della donna era difettosa poiché creata da una costola dell’uomo che era curva e storta. Imperfetta per natura, poteva creare danni.
La strega era connotata da tre caratteristiche: donna che viveva da sola; nubile; coltivava le erbe.
 
Cosa manca per concretizzare questo progetto?
Abbiamo scritto il soggetto, la sceneggiatura, composto il cast, scelto i luoghi dove ambientare la serie. Ora abbiamo la necessità di reperire i fondi e il tassello che ci manca. Abbiamo avviato un “crowdfunding”, chiunque può aiutarci e diventare dei “produttori”, per raccontare una storia locale. Intendiamo partire con un prima stagione e continuare se ne avremo la possibilità.
Invitiamo, chi volesse sostenerci, a consultare il sito: www.eroilocali.ch/stryx
 
Scrive Baltasar Graciàn: “La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca”.