CALCIO
Il Crus ha in mente soltanto un risultato
I bianconeri non hanno mai vinto in casa in questo 2023: stasera arriva lo Zurigo...
Pubblicato il 11.03.2023 11:01
di L.S.
Bisogna tornare a vincere, a racimolare quei tre punti che mancano dalla prima giornata del 2023 a Sion. È vero, sempre in Vallese c’è stata la preziosissima vittoria in Coppa, ma adesso il campionato reclama il suo spazio, ha bisogno di una piccola spinta.
Ci vogliono i tre punti per restare attaccati al Servette di un Geiger che non conosce ancora il suo futuro nonostante l’ottimo campionato. Anzi, ieri i giornali romandi hanno parlato di tre possibili sostituti: René Weiler e i due ticinesi Matteo Vanetta e Massimo Lombardo. Staremo a vedere.
Ma torniamo al Lugano del Crus, che di questi problemi non ne ha, forte di un contratto valido sino al 2025.
Non ci saranno i soliti Mahou e Belhadj, ai quali si aggiungono Bottani e Saipi: entrambi saranno fuori per almeno tre settimane. Come ha detto ieri il mister bianconero, sarà difficile che li rivedremo per la Coppa a Ginevra.
Stasera però arriva lo Zurigo, squadra in formissima, seconda soltanto allo Young Boys in questo 2023 e che con il cambio di allenatore (Hendriksen ha sostituito Foda) ha cambiato marcia.
I campioni svizzeri, complici anche un mercato in uscita pesante con le partenze di Ceesay, Kramer, Doumbia e Gnonto, gente che aveva contribuito in maniera decisiva alla conquista del titolo e un impegno in Europa che ne aveva ridotto le energie da spendere in campionato, sembrano in netta ripresa.
Difesa solida, con Aliti che ha rimpiazzato l’infortunato Guerrero sulla fascia sinistra, Hendriksen ha voluto dare alla squadra un’anima molto più difensiva per tornare a fare punti. Davanti gli spunti e la velocità di Okita e di Tosin, fanno il resto.
Insomma, il Lugano dovrà fare attenzione a questo Zurigo sparagnino ma maledettamente efficace, che proverà a colpire soprattutto in contropiede.
I bianconeri però, nonostante le poche soddisfazioni di questo 2023, hanno dimostrato una certa solidità, giocando sempre alla pari (e a volte qualcosa anche di più) degli avversari.
Manca la vittoria, è vero, ma con tutte queste assenze (Mai e Arigoni sono tornati a disposizione ma soltanto il tedesco dovrebbe partire dal primo minuto) è difficile pretendere di più.
Il Crus, che spesso aveva vinto le partite nei minuti finali grazie ai suoi cambi, adesso si trova con le mani un po’ legate anche se l’infermeria si sta lentamente svuotando.
Aliseda, che a Sion era entrato soltanto nel finale, sarà stavolta della partita e la sua verve stasera potrebbe fare la differenza.
Attaccare sì, ma con testa. Il Lugano lo ha già fatto altre volte, dimostrando una notevole maturità. Cornaredo ha bisogno di una vittoria da applaudire e il Crus, lo ha detto chiaramente, ha in testa solo un risultato. Stasera bisogna centrare il risultato pieno.
Arbitrerà la Signora Staübli mentre al VAR ci sarà Horisberger.