Si era preso un bel rischio Mattia Croci-Torti (foto Putzu) dicendo alla vigilia di questa sfida che questa volta c’era soltanto un risultato da ottenere, la vittoria.
E vittoria è stata, al termine di una gara ben giocata e dominata soprattutto nel primo tempo.
Il solito gol di Aliseda ben imbeccato da Sabbatini e prima della pausa il raddoppio del capitano ben assistito da Macek (bello anche il lancio di Doumbia e il velo dello stesso Aliseda), sono state le firme su questa bella vittoria bianconera.
Nella ripresa, com’era prevedibile, il Lugano ha sofferto un po’ la voglia di rimonta dello Zurigo (che ha inserito anche Marchesano), ma a differenza di ciò che era successo contro il Basilea, la squadra ha retto piuttosto bene.
I cambi del Crus sono serviti per smorzare le velleità degli ospiti e nel finale peccato per il gol annullato ad Amoura per un fuorigioco di Babic: l’algerino era riuscito a beffare Brecher su un lancio filtrante di Bislimi.
Difesa super, con Daprelà, Hajdari e Mai grandissimi protagonisti: l’unita nota negativa è stata proprio l’infortunio del tedesco, che è uscito toccandosi l’inguine. Un altro infortunio, un altro giocatore che mancherà forse per qualche settimana. E come diceva il Crus qualche tempo fa, bisognerà capire come mai capitano tutti questi incidenti muscolari. Un giorno qualcuno dovrà pur dare delle risposte.
I bianconeri con questa vittoria superano il San Gallo al terzo posto e si ritrovano a un sol punto dal Servette: le due squadre però devono ancora giocare in questa 24.esima giornata. I ginevrini ospitano domani il Lucerna mentre i sangallesi si recano a Basilea.
Ha arbitrato la signora Stäubli, che tutto sommato ha condotto piuttosto bene la partita, anche se qualche cartellino giallo, soprattutto nel primo tempo, non ha trovato tutti d’accordo.
Domenica, sempre a Cornaredo, arriverà il Servette, per un big match che potrebbe davvero proiettare i bianconeri là sulla vetta, soltanto dietro all’inarrivabile Young Boys.