Ha fatto appena in tempo a
rientrare dalla vittoriosa trasferta a Ginevra, il bus con squadra e staff
tecnico del Lucerna. E’ lunedì mattina ed ecco che fiocca in redazione
l’ennesimo comunicato stampa della società lucernese, la quale, già da molto tempo,
si trova in una…lunga partita, chiamiamola battaglia col proprietario della
“Luzern Holding”, Bernhard Alpstaeg, contemporaneamente anche proprietario
dello stadio Swissport. Leggiamo il comunicato.
“Il Consiglio di
Amministrazione di FCL Holding AG è deluso dal fatto che l'azionista Bernhard
Alpstaeg continui a fare tutto il possibile per impedire all'FC Luzern di
ottenere una licenza per la stagione 2023/24 dalla Swiss Football League. Con
la sua minaccia di rescindere il contratto di affitto esistente tra la Stadion
Luzern AG e Swissporarena events AG, Bernhard Alpstaeg dimostra ancora una
volta e definitivamente che il suo potere è più importante del bene del club.
All'inizio della scorsa
settimana Bernhard Alpstaeg ha scritto nuovamente alla commissione licenze
della Swiss Football League, minacciando di negare la sua firma su un documento di licenza richiesto, se la FCL Holding AG non accetterà la sua proposta di far decidere la questione
della proprietà del blocco delle azioni, originariamente detenuto da Walter
Stierli, tramite un cosiddetto arbitrato invece che attraverso un procedimento
giudiziario ordinario. Inoltre, si è riservato il diritto di rescindere il
contratto di locazione tra lo Stadion Luzern AG e swissporarena events AG, che
dura fino al 2029.
Contattando direttamente la
Swiss Football League e chiedendo che gli venisse concesso di visionare la
domanda di licenza dell'FC Lucerna, Bernhard Alpstaeg ha compiuto un ulteriore
passo per ostacolare la procedura di licenza dell'FC Lucerna.
Minacciando di rescindere il
contratto di affitto esistente tra lo Stadion Luzern AG e swissporarena events
AG, Bernhard Alpstaeg sta mettendo a repentaglio non solo la concessione della
licenza per la prossima stagione, ma anche il futuro immediato dell'FC Lucerna.
Allo stesso tempo, il
Consiglio di Amministrazione della FCL Holding AG condanna le azioni di
Bernhard Alpstaeg e lo invita ad astenersi pubblicamente dalle azioni
minacciate nell'interesse dell'FC Lucerna e dei suoi tifosi”.
Le onde del Lago dei Quattro
Cantoni, dunque, continuano a sbattere violentemente sulle pareti della
Swissporarena dove Alpstaeg vuole a tutti i costi la destituzione del
presidente Wolf e del direttore sportivo Meier, per istallarvi sua figlia e il
compagno di lei. Situazione giuridica intricatissima a suon di ore di lavoro
delle diverse avvocature.
Dal momento dell’esistenza di
un contratto d’affitto tra il Lucerna e il comune, sedime sul quale si trova lo
stadio, difficile credere però che la città rinunci al Lucerna in Super League,
tanto quanto la lega medesima. E l’FCL ha già nel taschino due soluzioni dove
giocare, quand’anche venisse “sfrattato”.