IL LUGANOLOGO
Ci vuole un'impresa... o forse no
I bianconeri non partono battuti: il Ginevra è forte ma la squadra è cresciuta
Pubblicato il 14.03.2023 09:01
di Doriano Baserga
Sarà un’impresa titanica. Almeno questo dice la classifica e soprattutto la stagione. Il Ginevra primo, contro il Lugano decimo, uscito dalla battaglia dei preplayoff. Non dovrebbe esserci storia. Anche Gianinazzi, in versione scaramantica, ha parlato di grande differenza tra le due squadre. Almeno per ciò che è stato fatto finora. Anche se poi il tecnico ha ammesso che gli ormai famosi 5 franchi, lui li metterebbe ancora sulla sua squadra. Ci mancherebbe!
La cosa bella dell’hockey è che il passato non conta più, ci si concentra unicamente sul presente.
E il presente cosa dice? Semplicemente che se è vero che i ginevrini sono i favoriti, il Lugano non parte battuto. I bianconeri non sono più quelli di inizio stagione e nelle ultime partite sono cresciuti, soprattutto dal punto di vista dell’equilibrio difensivo e della concentrazione.
Il Ginevra ha talento da vendere, lo sanno tutti e tenere a bada i numerosi campioni del loro roster non sarà facile.
Punti deboli ne hanno? Volendo fare i pignoli, forse uno sì: il portiere.
Né Decloux né Mayer valgono Koskinen. E questo, se la serie fosse tirata, potrebbe fare la differenza.
Ci vorrà tanta disciplina, non si dovranno commettere falli stupidi e inutili e soprattutto bisognerà giocare da squadra vera. Ma questo Lugano sa come fare e sono sicuro che non tradirà in quest’occasione.
Purtroppo il tifo più caldo bianconero non sarà presente a Ginevra: la National League ha informato il club che, dopo il terzo episodio in cui la tifoseria bianconera ha acceso mezzi pirotecnici all’interno di un impianto, ha deciso di applicare il severo regolamento in vigore che prevede che i tifosi non potranno portare in trasferta bandiere, striscioni, tamburi, megafoni e ogni altro materiale per il tifo. Un colpo duro anche per la squadra che mai come adesso avrebbe avuto bisogno del sostegno della curva. Ma se le regole sono queste bisogna rispettarle e accettarle.
Adesso però restiamo concentrati e non facciamoci distrarre, tra poche ore si comincia: la speranza è quella di avere Carr e Wolf (ieri ammalati) a disposizione. Soprattutto il canadese è un perno importante di questa squadra e per avere una chance il Lugano dev’essere al completo e al massimo della forma.
Ma seguendo l’esempio di Gianinazzi, anch’io i miei 5 franchi li metto sui nostri ragazzi.