Una bella festa, per chiudere una stagione che ci ha fatto sognare, gioire e alla fine ci ha mandati in vacanza prima di ciò che ci aspettavamo. Quello sì.
L’emozione che si respirava sabato alla Gottardo Arena era palpabile, così come l’eccitazione negli occhi dei bambini (ma non solo) che sono andati a caccia degli autografi dei loro beniamini, a dimostrazione che il clima, nella famiglia biancoblù, è ancora positivo.
Certo, speravamo di acciuffare i preplayoff, ma per pochi punti siamo rimasti fuori. Qualche rimpianto c’è, inutile negarlo, anche perché la squadra era attrezzata per il traguardo.
Alla fine, ci è mancato veramente poco: questione di dettagli, anche di un pizzico di sfortuna.
Adesso verranno fatte le doverose analisi, ma una cosa la si può certamente già dire: la stagione dell’Ambrì non è così negativa come qualcuno la vorrebbe dipingere. Anzi.
La vittoria della Spengler è qualcosa che resterà nella storia del club e ci ha fatto trascorrere delle vacanze di Natale magnifiche. Emozioni uniche che non avremmo vissuto nemmeno con la partecipazione ai preplayoff.
Ora è giunto il momento di archiviare questa stagione e pensare alla prossima, con la speranza che questa squadra possa fare un altro passo avanti. Come ho già detto tante altre volte, sempre con la coppia Duca-Cereda alla guida. Perché l’Ambrì sono (anche) loro, ci hanno portato fin qui e sarebbe bello che questa storia potesse continuare.
Intanto buone vacanze a tutti, sempre con il biancoblù nel cuore. Ci vediamo ad agosto, per un’altra bella festa e per continuare a tifare questo club.