IL LUGANOLOGO
"Domani sarà un'altra storia"
Marco Zanetti è fiducioso: gara-2 sarà diversa e il Lugano non parte battuto
Pubblicato il 15.03.2023 17:22
di Doriano Baserga
Il giorno dopo la prima partita dei playoff, è sempre un giorno speciale.
Giusto e doveroso essere alla Corner Arena, sedersi in tribuna, osservare l'allenamento e cercare di capire com’è il morale della truppa. C’è chi ha preferito non scendere sul ghiaccio come Koskinen o Morini (che avrebbe un piccolo fastidio a un polso) e recuperare le fatiche del giorno prima e c’è chi come Zanetti che è stato l’ultimo a uscire dal ghiaccio.
Gara-1 ha portato la prima sconfitta, dimostrando, semmai ce ne fosse bisogno, come la serie sarà davvero complicata.
Il Ginevra è un mix di classe e forza fisica, difficile trovargli punti deboli.
Bisognerà essere perfetti per sperare di portare a casa qualche successo e ieri sera, purtroppo, i bianconeri non lo sono stati.
Come ha detto Gianinazzi prima della partita, sarebbe stato importante evitare penalità stupide. Il Lugano invece ha commesso qualche fallo di troppo e alla fine tutto questo ha pesato.
Ora però bisogna pensare a domani, a una partita che vale tantissimo: vincere vorrebbe dire rientrare prepotentemente nella serie e far dubitare il Servette, perdere renderebbe invece le cose molto più complicate.
Niente è ancora perso e sarà meglio metterselo da subito in testa: resta tanto hockey da giocare e bisognerà fare il massimo per rendere difficile la vita ai ginevrini.
Anche perché se ieri sera nel terzo tempo si è vista una differenza piuttosto netta, nei primi 40 minuti e soprattutto in cinque contro cinque, il Lugano se l’è giocata praticamente alla pari.
Non ci sarà probabillmente Connolly, giocatore che in una sfida come questa, con la sua fisicità, sarebbe risultato importante. Senza di lui, è probabile che Gianinazzi faccia ancora affidamento sul portierone finlandese Koskinen.
Chiudiamo con le parole di Marco Zanetti, la cui voglia di playoff (per lui è la prima esperienza) la si legge in volto:
“Sappiamo che il Ginevra è una bella squadra ma non dobbiamo avere paura e soprattutto non pensare più alla partita di ieri. Nei primi due tempi abbiamo retto piuttosto bene, poi nel terzo abbiamo commesso qualche ingenuità di troppo. Ora però pensiamo a domani: sono convinto che se giocheremo come sappiamo, potremo vincere la partita. Abbiamo anche noi i giocatori che hanno esperienza a questi livelli e siamo consci che ieri non siamo stati capaci di giocare al nostro massimo. Con la spinta del pubblico, sono certo che domani ci riusciremo".