HOCKEY
Lugano, è così che si fa!
I bianconeri non sbagliano nulla e piegano il Ginevra: la serie torna in parità
Pubblicato il 16.03.2023 21:39
di L.S.
Ci voleva la partita perfetta, la prestazione scevra da sbavature, quel Lugano che non si era visto due giorni fa a Ginevra.
Gianinazzi lo aveva detto, bisognava evitare quelle ingenuità che contro avversari così si pagano a caro prezzo. Bisogna giocare con la testa, più che con le gambe.
Detto fatto. I bianconeri stasera sono stati quella squadra che ogni coach vorrebbe allenare.
Umiltà, concentrazione e cinismo: un mix che ha permesso al Lugano di pareggiare la serie (1-1) contro il favoritissimo Ginevra.
Resta senza dubbio durissima, perché anche stasera la squadra di Cadieux ha dimostrato di essere molto forte, ma questo Lugano non è stato da meno. Anzi, la vittoria non fa una grinza.
Il fatto di non aver subito reti può inoltre dare fiducia a tutta la squadra e soprattutto al suo portiere Koskinen, che a fine partita è sembrato veramente svuotato di qualsiasi energia. Per lui solo applausi.
Prima la rete di Andersson, che aveva già segnato in gara-1, poi il raddoppio di Carr, dopo una bellissima doppia giocata con Zanetti: due reti che sono bastate, anche perché difensivamente il Lugano stavolta non ha sbagliato praticamente nulla.
E adesso? Sabato sera si va a Ginevra, per una partita che sulla carta resta difficilissima, ma che i ticinesi potranno giocare con un po’ più serenità. Non sarà la partita da vincere a tutti i costi, non sarà la temuta ultima spiaggia. Semmai saranno i ginevrini che avvertiranno un po’ di pressione, poiché un’eventuale sconfitta sposterebbe la serie a favore dei bianconeri.
Ultima annotazione: l’ambiente alla Corner Arena ha ricordato quello della Resega di qualche anno fa. Un continuo sostegno a una squadra che grazie anche alla spinta della sua gente non ha mai mollato, anche nei momenti più duri della partita.
Eh sì, con un pubblico e dei ragazzi così, il Lugano può davvero, se non proprio sognare, almeno sperare.
Il Ginevra fa ancora paura, ma non così tanto.