IL LUGANOLOGO
"Caro Ginevra, non sarà una passeggiata..."
Il Lugano c'è: Zanetti, Koskinen e un collettivo che funziona
Pubblicato il 17.03.2023 09:14
di Doriano Baserga
La spinta del pubblico, anche se la Corner Arena non è ancora piena come meriterebbero questi ragazzi, le parate di Koskinen, la freschezza di Zanetti e una voglia collettiva pazzesca.
La ricetta, tutto sommato, non è complicatissima.
Il Lugano esce da gara-2 rigenerato, dopo una battaglia che a noi, vecchi cronisti, ricorda un po’ le epiche battaglie che ci portarono a vincere dei titoli.
Ovviamente è ancora presto per cantare vittoria, ma una cosa è certa: questo Lugano ha un’anima battagliera e non mollerà tanto facilmente.
Il Ginevra ormai lo ha capito e il nervosismo che traspariva ieri sera nelle file degli ospiti ne era una fedele testimonianza.
Richard che si lamenta del pubblico bianconero(a che pro?), Hartikainen che cerca di far male al giovane fenomeno Zanetti (ma avete visto il duetto con Carr? Tanta roba, come ha detto anche Gianinazzi) e le provocazioni nel finale di partita in cui non sono caduti i bianconeri: gli uomini di Cadieux le hanno provate tutte.
La sensazione è che il Ginevra ieri sera abbia perso qualche certezza.
E il Lugano? Bisogna crederci, anche se il compito resta difficilissimo.
Domani potrebbe essere la gara della svolta, di una serie che potrebbe anche volgere a nostro favore.
Bisogna sfruttare l’onda positiva del risultato di ieri, aggiungere altre incertezze a una squadra che dall’alto del suo primo posto in Regular Season, forse pensava di fare una passeggiata.
Non sarà così caro Ginevra. Il Lugano c’è e domani sera sarà pronto a dimostrarlo ancora.
(Calle Andersson, nella foto Putzu)