Jannik Sinner e
Carlos Alcaraz di nuovo uno contro l’altro. I due fenomeni della nuova
generazione si sfideranno stasera nella semifinale del Master 1000 di Indian
Wells. In palio la finale contro uno tra Medvedev e Tiafoe. L’incrocio tra il
19enne spagnolo numero 2 del mondo ed il 21enne italiano promette spettacolo:
entrambi in ottima condizione, hanno raggiunto le semifinali del torneo con una
certa serenità (soltanto Fritz è riuscito a strappare un set a Sinner)
nonostante la caratura degli avversari affrontati nel percorso.
I rappresentanti del
meglio della next gen si ritrovano sei mesi dopo i quarti degli US Open, quando
dopo oltre cinque ore di partita Alcaraz riuscì ad accedere al turno successivo
battendo Sinner al quinto set. Nei cinque precedenti lo spagnolo è avanti 3 a
2: il primissimo incontro risale al 2019 nel Challenger di Alicante, nel mezzo
il Master 1000 di Parigi-Bercy, la finale di Umago con Sinner campione, e
l’ottavo di finale di Wimbeldon 2022 che li ha visti per la prima volta sul
campo più iconico della storia del tennis, il Centre Court.
I due giovani campioni
sono amici fuori dal campo, si stimano e, come ripetono in ogni intervista, si aiutano
a migliorare a vicenda. “Affrontare Jannik non è mai semplice, è un grande
giocatore – ha detto Alcaraz dopo la vittoria su Auger-Aliassime ai quarti – Ma
so che giocare contro di lui mi piace molto perché mi obbliga a rimanere
concentrato su ogni pallina. Mi spinge al limite, quindi mi aiuta a
migliorare”.
Sinner, smaltiti i
problemi fisici che lo hanno fermato nella scorsa stagione, si dice ottimista:
“Sono in una situazione fisica molto migliore rispetto a un anno fa: conosco
meglio il mio corpo e ora so quando spingere e quando devo fermarmi”. Ma il
meglio, secondo Jannik, deve ancora venire: “Se sono al top delle mie
possibilità? L’anno scorso ho fatto i quarti, quest’anno sono in semifinale.
Ogni volta che aumento il mio livello mi sento più consapevole. Penso che tra
due o tre anni sarò veramente al top”.
Il pomeriggio
californiano della ricchissima Indian Wells è pronto a regalarci un altro
capitolo di quella che sarà per molti anni la grande rivalità dei prossimi
decenni. Non risse da saloon, piuttosto comodi seggiolini e occhiali da sole: il
west si trasforma per ospitare la massima espressione del tennis. La partita
del futuro si gioca oggi.