Oh nonno! Sessantadue anni fa, ti ricordi? Me lo ricordo io
che non ero neanche un’idea quando l’hai fatto, ma ho cominciato poi a pensarci
dalla nascita. Oggi ci siamo, ci sono. Sanremo è mia e un po’ lo è anche di
papà, che non l’ha mai vinta ma ha lasciato segni, uno a me, quello che gli
avevi consegnato tu. È una chiave forse, e io ho aperto quella porta che dava
sulla discesa del Poggio, verso il mare, alla vittoria in solitaria, piccola e
incolmabile distanza per i rivali sbalorditi, come sempre capita a chi perde e
non ci crede.
E dire che per 290 chilometri ci si poteva anche annoiare in processione. Mi capitava anche di guardare il mare che noi olandesi conosciamo bene, ma questo è diverso, di rocce e case, curve e monti che risalgono a nord, mentre il nostro addirittura si incava nelle pianure. Sulla Cipressa ho visto che in molti allargavano gomiti e schiacciavano pedali, ma calma eh, lo sapevo che non era il momento. L’attimo è stato quando ne mancavano sette ed eravamo rimasti in quattro, i più forti e i più attesi. La cima del Poggio. Ho smesso di guardare in giro, ho preso la chiave e sono andato via attraverso quella porta d’asfalto e vento.
Siamo venuti da in fondo alla campagna, da un cantautore a un altro, ma ora nessuno più mi insegue su quello stradone e con la mano nella mano, nonno, abbiamo affettato il traguardo.
E dire che per 290 chilometri ci si poteva anche annoiare in processione. Mi capitava anche di guardare il mare che noi olandesi conosciamo bene, ma questo è diverso, di rocce e case, curve e monti che risalgono a nord, mentre il nostro addirittura si incava nelle pianure. Sulla Cipressa ho visto che in molti allargavano gomiti e schiacciavano pedali, ma calma eh, lo sapevo che non era il momento. L’attimo è stato quando ne mancavano sette ed eravamo rimasti in quattro, i più forti e i più attesi. La cima del Poggio. Ho smesso di guardare in giro, ho preso la chiave e sono andato via attraverso quella porta d’asfalto e vento.
Siamo venuti da in fondo alla campagna, da un cantautore a un altro, ma ora nessuno più mi insegue su quello stradone e con la mano nella mano, nonno, abbiamo affettato il traguardo.
(Il nonno Raymond Poulidor vinse la Milano – Sanremo nel
1961; il nipote Mathieu Van der Poel l’ha vinta nel 2023)